Il Black Friday in portafoglio

A cura di Morningstar

Chi cavalcherà l’onda di acquisti online per il Black Friday? Amazon ed eBay si candidano a fare incetta di ordini nel venerdì dello shopping per il retail globale. I due titoli sono scambiati a tassi di sconto elevati e gli investitori potrebbero cogliere l’occasione di posizionarsi a prezzi convenienti in attesa che il loro valore salga quando le trimestrali terranno conto delle vendite natalizie.

Amazon punta sui mercati emergenti
Con oltre 410 milioni di utenti attivi a livello mondiale, Amazon si è dimostrata particolarmente aggressiva nel conquistare quote di mercato nell’industria del retail online attraverso le iniziative di spedizione accelerata (Amazon Prime), l’offerta di contenuti digitali di PrimeVideo e l’acquisizione di Whole Foods che le permette di posizionarsi con forza anche nella categoria dei prodotti alimentari freschi e di promuovere meglio la sua offerta a marchio Amazon.

Il gruppo americano ha continuato a sovraperformare la media dell’industria del retail online grazie a una crescita annua del 14% degli utenti e del 25% dei volumi di merce venduta, a dimostrazione della solida posizione di vantaggio all’interno del settore.

Amazon, infatti, è numero uno negli Stati Uniti con un volume di merce scambiata annualmente superiore ai 200 miliardi di dollari ed è stata artefice di una rivoluzione del settore del commercio grazie alla combinazione di tre elementi: grande efficienza operativa, un forte effetto network e un marchio di valore costruito sulla grande offerta di servizi al cliente. L’azienda fa investimenti in logistica e tecnologia che sono inarrivabili da parte della concorrenza e grazie ai grandi volumi di produzione riesce ad ammortizzarne i costi. L’effetto rete è prodotto dal fatto che molti consumatori sono attratti dall’ampia offerta di prodotti e dai prezzi bassi, e questo in circolo spinge nuove aziende a offrire i propri prodotti all’interno della piattaforma Amazon.

Il principale driver di crescita di Amazon sono i mercati internazionali, dato che la metà degli utenti di Internet vivono nei paesi in via di sviluppo. Gli analisti si aspettano una crescita del fatturato del 31% per il 2018 e del 22% annuo fino al 2022 (compreso il contributo di Whole Foods) e stimano un fair value pari a 2.200 dollari (report aggiornato al 29 ottobre 2018).

eBay studia le contromisure per battere la concorrenza
Ebay ha sottoperformato in Borsa il settore retail cedendo negli ultimi 12 mesi oltre il 20%, contro un +12% registrato dalla media delle aziende del comparto. Secondo gli analisti di Morningstar il mercato è troppo pessimista sul titolo che invece, a loro avviso, è scambiato a un tasso di sconto del 20% rispetto al fair value di 36 dollari (report aggiornato al 6 novembre 2018).

“eBay si trova a dover affrontare la continua evoluzione dell’industria del retail online e ha la necessità di adattarsi al cambiamento dei comportamenti dei venditori e degli acquirenti. L’azienda ha sofferto negli ultimi anni la leadership di Amazon, ma il management ha pianificato alcuni interventi per attrarre i venditori sulla propria piattaforma e per migliorare il merchandising e la gestione dei dati. Nuovi investimenti sono stati fatti anche in altre piattaforme come StubHub (per la compravendita di biglietti per eventi sportivi e culturali) ed eBay Classifieds (per le ricerche all’interno delle località di residenza), mentre la collaborare con Adyen ha l’obiettivo di semplificare il processo di pagamento sulla piattaforma di Marketplace riducendo i costi per i venditori”, dice R.J. Hottovy analista azionario di Morningstar.

“Le nostre previsioni per i prossimi cinque anni indicano un progresso medio dei ricavi attorno al 6%, ancora sotto la media delle vendite dell’e-commerce a livello globale e un margine operativo stabile attorno al 22% sul quale peseranno gli investimenti operati per spingere la crescita”.

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