Dax alle prese con la soglia dei 13.000 punti

Il mercato azionario tedesco è decisamente impostato al ribasso nel breve termine, nonostante il tentativo di rimbalzo registrato nella seduta di ieri. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, il Future Dax ha dapprima intrapreso un andamento rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo a quota 13.086, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un minimo sul livello 12.924. Nel proseguo della giornata, poi, le quotazioni si sono mantenute in uno stretto trading range nell’intorno dell’importante livello 13.000. Ancora una volta è stato il presidente degli Stati Uniti a dettare la cadenza dei mercati. «Non ho una scadenza per l’accordo con la Cina e potrebbe essere meglio aspettare fino a dopo le elezioni del novembre 2020» ha detto Trump parlando a Londra dove si è recato per il vertice Nato. Già ieri i tweet del presidente Usa avevano innescato le vendite sui mercati con la minaccia di una nuova ondata di dazi, questa volta su Brasile e Argentina.

Sulla Borsa di Francoforte, quindi, la parola d’ordine è diventata pessimismo. I prezzi forniscono indicazioni ribassiste posizionandosi al di sotto sia dell’indicatore Parabolic Sar che della media mobile a 25, cui si aggiunge un indicatore Supertrend che rimane al momento positivo, mentre anche l’indicatore Macd ha già incrociato il proprio Signal. Si rileva come l’indicatore RSI si trovi nella sua area di “ipervenduto”, nell’intorno del livello 22.

I segnali di oggi sul Future Dax

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 13.086 con target nell’intorno dei 13.160 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 12.924 con obiettivo molto vicino al livello 12.835.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future Dax

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