Il Dax prova a fermarsi a 9.800. Superato ieri il primo target al rialzo

Ieri il future sul Dax ha provato amantenersi al di sopra della soglia dei 9.400 punti. Con una candela nera ma di volatilità tutto sommato limitata. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.883 e un top a 9.928, il derivato è scivolato fino a 9.806, oscillando infine in area 9.845 punti alle 20.30. Raggiungendo così, con la rottura di 9.900, il primo target al rialzo a 9.920 punti. mentre la violazione di 9.820 ha fatto scattare un falso segnale con il mancato raggiungimento del primo target a 9.800. Nel frattempo lo Stocastico veloce è già in forte ipervenduto e si sta ormai riallontanando nuovamente dalla propria trigger line, mentre la media mobile continua per ora a salire e passa ora in area 10.098 punti. Scenario di fondo ancora ribassista, anceh se in miglioramento. Mentre rimane sempre aperto il lontano gap down lasciato nella prima seduta dell’anno tra 10.694 (minimo del 30 dicembre) e 10.522 (top del 4 gennaio appunto).
Dal punto di vista tecnico, il ritorno al di sopra di area 9.900 (target intermedi a 9.860 e 9.880) rimarrebbe un segnale importante per il future, che troverebbe i successivi obiettivi rialzisti a 9.920, 9.940, 9.960, 9.980 e 10.000 punti. Poi a 10.020, 10.035 e 10.050, 10.065, 10.080 e 10.100 punti. Per contro, la violazione di 9.820 riprirebbe spazi di flessione in direzione di 9.800 punti; poi 9.785, 9.760, 9.740, 9.720 e 9.700; e ancora a 9.680, 9.660, 9.640, 9.620 e 9.600 punti.   M.M.
Ger30Jun16Daily

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