Il Dax scivola sotto 10.300. Raggiunto ieri il settimo target al ribasso

Alta volatilità ieri per il future sul Dax, che tuttavia non è riuscito a mantenersi al di sopra della soglia dei 10.300 punti., In dettaglio, ieri, dopo un avvio a 10.282 e un minimo a 10.153, il derivato è risalito fino a 10.363, prima di scivolare nuovamente e chiudere infine a 10.247 punti. Raggiungendo così, con la violazione di 10.300, il settimo target al ribasso a 10.160 punti. Nel frattempo lo Stocastico veloce prova a rimbalzare senza essere entrato in ipervenduto e si prepara al cross della sua trigger, mentre la media mobile passa ora in area 10.061 punti. Resta ancora positivo lo scenario di fondo, ma soggetto a flessioni di breve. E rimane sempre aperto il gap down lasciato nella prima seduta dell’anno tra 10.694 (minimo del 30 dicembre) e 10.522 (top del 4 gennaio appunto).
Dal punto di vista tecnico, il recupero di area 10.300 rimane un segnale importante per il future, che troverebbe i successivi obiettivi rialzisti a 10.320, 10.340, 10.360, 10.380 e 10.400 punti. Poi a 10.420, 10.435 e 10.450, 10.465, 10.480 e 10.500 punti. Per contro, la violazione di 10.240 riprirebbe spazi di flessione in direzione di 10.220 e 10.200 punti; poi 10.185, 10.160, 10.140, 10.120 e 10.100; e ancora a 10.080, 10.060, 10.040, 10.020 e 10.000 punti.   M.M.
Ger30Jun16Daily

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