Dopo la inside bar di giovedì, ecco la lunga candela nera con cui il Dax future ha chiuso la settimana. Dopo un avvio a 10.710 e un top a 10.719, il derivato si è inabissato fino a 10.402, chiudendo infine a 10.439 punti. Raggiunto quindi il dodicesimo target ribassista a 10.415 (quello successivo era a 10.400 punti). Violata anche la media mobile a 21 sedute che per qualche giorno aveva funzionato anche da supporto. Il future torna quindi sui livelli di metà maggio con uno Stocastico che scivola verso l’ipervenduto ma non vi è ancora arrivato. dal punto di vista tecnico quindi scenario fragile: alla violazione di 11.420 primo target a 11.400, quindi a 11.380, 11.360, 11.340, 11.320 e 11.300. Poi 11.280, 11.250 e ancora 11.220 e 11.200 punti. Infine a 11.180, 11.165, 11.150, 11.135, 11.120 e 11.100. Oltre 11.480, invece, obiettivo di nuovo la soglia a 11.500. Poi eventualmente 11.530, 11.550, 11.570, 11.585 e 11.600 punti. E ancora 11.615, 11.630 e 11.650 punti. M.M.
