Visto il ritracciamento registrato nella seduta odierna, quello di ieri potrebbe essere archiviato come un falso segnale rialzista. Oggi infatti il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, è tornato al di sotto della soglia tecnica e psicologica dei 22.000 punti. Certo, almeno per il momento la correzione si è fermata prima del test delle medie mobili a 21 e 50 giorni, al momento sostanzialmente coincidenti in area 21.820/21.830 segnalando così la possibilità di un nuovo rimbalzo. Tuttavia, le prese di beneficio di oggi non lasciano trasparire nulla di positivo, almeno per i rialzisti.
Operativamente, quindi, è essenziale monitare molto attentamente quota 21.820, al di sotto della quale si profilerebbe un’ulteriore discesa dei corsi verso 21.500/21.490, supporto statico e limite inferiore del trading range che aveva caratterizzato il movimento del derivato per quasi tutto il mese di luglio. Per contro, un eventuale rimbalzo da 21.820/830 favorirebbe un’inversione rialzista con obiettivi a 22.235 in prima battuta e poi in zona 22.500/560. G.R.