Il Fib prova (timidamente) a rialzare la testa

Il superamento a quota 23.830 della trendline discedente di breve termine conferma il recupero del Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, dopo il test del supporto statico di medio termine a 23.500 punti e la tenuta della media mobile a 21 sedute al momento passante per 23.615. Affinchè però possa proseguire nell’uptrend in atto, il derivato dovrà sorpassare anche la soglia tecnica e psicologica dei 24.000 punti. Dopodichè i corsi potranno segnare nuovi massimi top da inizio anno oltre 24.175, massimo toccatoa inizio maggio.

Dal punto di vista operativo, oltre quest’ultimo ostacolo i successivi target diventerebbero quota prima l’area 24.250/24.350 e in seguito quota 24.500. Per contro, nell’ipotesi in cui dovesse essere confermato il cedimento del sostegno a 23.830, per il future si profilerebbe una nuova discesa con target nel caso prima a quota 23.500 e poi a ridosso dei 22.300/23.150 punti.      G.R.

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