Il Fib viola il supporto in area 18.000

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alle performance negative registrate nelle ultime sedute. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo il massimo realizzato lo scorso 12 ottobre sul livello 19.725, ha intrapreso  un andamento fortemente ribassista che lo ha portato sotto l’importante soglia psicologica dei 19.000 punti, fino a violare pericolosamente il fondamentale supporto posto a quota 18.000. Per le prossime sedute è atteso un rimbalzo di breve termine che, però, difficilmente riporterà le quotazioni sopra la resistenza in area 18.500. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, infatti, sembra ancora prevalere il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata ribassista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 18.395 con target nell’intorno dei 18.600 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 17.680 con obiettivo molto vicino al livello 17.500.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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