Seconda candela nera consecuta per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, che conferma così la discesa (per ora di breve termine) dopo il mancato superamento della resistenza a 20.820 punti. Un movimento che vede come primo, significativo livello di supporto il supporto statico posto a quota 20.200, limite inferiore del tranding range all’interno del quale oscilla il derivati da metà agosto.
Operativamente quindi, solo oltre la resitenza a 20.820 si potrà assistere a un credibile allungo dei corsi oltre la soglia dei 21.000 punti prima e verso quota 21.430 (dove era stato aperto ad agosto un gap ribassita) in seguito. Sotto 20.200 si prospetterebbero invece nuovi minimi (19.950 prima, 19.700 poi e ancora 19.510). G.R.
