Il Fib torna sotto quota 22.000

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 21.795, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un massimo oltre la soglia dei 22.000 punti. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la negatività della Borsa americana, le quotazioni hanno notevolmente ritracciato riportandosi nuovamente sotto quota 22.000 e mantenendosi all’interno di uno stretto trading range.

A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere l’ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.035 con target nell’intorno dei 22.185 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 21.795 con obiettivo molto vicino al livello 21.600.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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