Il rally dell’argento è legato all’oro: ecco dove può arrivare fra un anno

A cura di Nitesh Shah, Director Research di WisdomTree

Nel mese di luglio l’argento ha registrato una performance del 34,8%, mentre dall’inizio dell’anno al 6 agosto ha ottenuto un +54,8%. Abbiamo già parlato di come le previsioni sull’oro contribuiscano significativamente alla nostra visione sul corso dell’argento. Cosa succederebbe se, ai fini di tali stime, invece di adottare lo scenario della ripresa economica a forma di “U”, utilizzassimo lo scenario dello status quo, con un potenziale rialzo dell’oro del 30%?

Fonte: modello di previsione di WisdomTree, dati storici Bloomberg, dati disponibili alla chiusura del 30 luglio 2020

L’argento potrebbe aumentare sensibilmente, attestandosi su 36 dollari l’oncia (figura 3), registrando un rialzo superiore al 25% rispetto ai livelli attuali. Al 31 luglio 2020, l’aumento registrato sarebbe stato superiore al 50%, ma l’argento si è mosso molto rapidamente nell’arco di una settimana.

Prezzo relativo dell’oro e dell’argento

Dal 2019 il rapporto tra le quotazioni dell’oro e dell’argento è elevato e ha raggiunto l’apice (123) nel marzo 2020, con un valore prossimo a 4 deviazioni standard sopra la media dal 1990 (figura 4). Con il rally di recupero recentemente messo a segno dall’argento, il rapporto è sceso a 74. Secondo le previsioni nello scenario dello status quo, il rapporto tra le quotazioni dell’oro e dell’argento continuerà ad aggirarsi su questo range di valori, di poco superiore alla media a lungo termine (68) dal 1990. Non crediamo che il rapporto scenderà molto al di sotto di tale valore, considerando i possibili venti contrari che l’argento potrebbe affrontare in caso di peggioramento delle condizioni economiche (i timori in tal senso stanno mantenendo i rendimenti dei titoli di Stato a livelli bassi e le posizioni speculative sull’oro a livelli elevati).

Fonte: WisdomTree, Bloomberg. 01/06/1990 – 30/07/2020. sd = standard deviation (deviazione standard)

Recentemente l’oro e l’argento hanno registrato aumenti decisi, ma sono rimasti in linea con i rispettivi fondamentali. È degno di nota che un aumento dei prezzi così rapido possa verificarsi senza che occorrano condizioni simili a quelle di una bolla. Se permarrà la situazione attuale, caratterizzata da rendimenti bassi e dalla debolezza del dollaro (a condizione che i rendimenti non scendano ancora e il dollaro non si deprezzi ulteriormente), l’oro e l’argento potranno continuare il loro rally e il sentiment degli investitori nei confronti dei metalli rimarrà solido.

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