Iniziative Bresciane ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati pari a 19 milioni (+8%) grazie all’aumento del 17% a 158 GWh della produzione di energia idroelettrica, mentre l’Ebitda sale a 13,8 milioni (+14%), l’Ebit a 6,6 milioni (+43%) e l’utile raddoppia a 3,7 milioni (1,5 milioni nel 2018) grazie agli 1,6 milioni di proventi non ricorrenti. Resta decisamente elevato l’indebitamento, sceso comunque da 74 a 66 milioni anche se rappresenta ancora ben 4,76 volte l’Ebitda e 3,39 volte i ricavi. Ecco di seguito l’analisi di Market Insight.
Modello di Business
Iniziative Bresciane opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con focus su impianti idroelettrici di medie e piccole dimensioni, con potenza concessoria compresa tra 1 e 3 MW, direttamente o attraverso società operanti nel settore idroelettrico, alcune in partnership con istituzioni pubbliche e private.
Il gruppo è titolare e gestisce 30 impianti idroelettrici in esercizio, che per la quasi totalità beneficiano di meccanismi di incentivazione (certificati verdi o tariffa unica omnicomprensiva), avendo ottenuto la qualificazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili (IAFR o FER) da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Gli impianti idroelettrici sono localizzati nelle province di Brescia (12 impianti), Bergamo (12 impianti), Cremona (4 impianti) e Trento (2 impianti). Il gruppo inoltre è titolare di progetti in corso di sviluppo e/o concessioni già rilasciate.
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