Intesa Sanpaolo sorprende il mercato e accelera in Borsa

A cura di Vontobel Certificati

Da inizio anno Intesa Sanpaolo segna un guadagno di oltre il 3%, sovraperformando sia il Ftse Mib che l’Euro Stoxx Banks. Dinamica che ha beneficiato della pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2019. Intesa Sanpaolo infatti ha battezzato nel modo migliore la stagione delle trimestrali delle banche italiane confermando anche l’attesa di profitti in crescita nel 2020, oltreché un dividendo a livelli elevati.

L’utile del quarto trimestre 2019 infatti si è attestato a 872 milioni (-16% anno su anno), battendo le stime degli analisti di oltre l’8%. Superate anche le stime sulle commissioni nette che hanno raggiunto 2,17 miliardi (consensus a 2,03 miliardi), in aumento del 10,2% anno su anno. Anche da un punto di vista patrimoniale la banca si dimostra con i conti in ordine. La patrimonializzazione infatti è largamente superiore ai requisiti normativi anche nello scenario avverso dello stress test Eba/Bce 2018: il Common Equity Tier 1 ratio pro-forma a regime è al 14,1%, tenendo conto dei dividendi proposti per il 2019. La banca distribuirà dividendi cash per 3.362 milioni, pari all’80% di payout ratio indicato nel Piano di Impresa per il 2019. Il CdA ha infatti deliberato di proporre alla prossima Assemblea ordinaria la distribuzione di 19,2 centesimi per azione.

Il numero uno di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha ribadito che a trainare i ricavi del gruppo nei prossimi anni sarà soprattutto la componente legata alle attività del risparmio gestito. Il Ceo infatti ha dichiarato che i bassi tassi di interesse, pur penalizzando il margine di interesse, si traducono in un elemento favorevole per il business del wealth management. Ecco perché Intesa è intenzionata a un’operazione di acquisizione nel settore. Il titolo Intesa Sanpaolo, nonostante la crescita in Borsa, risulta a sconto sul P/E Forward rispetto alla media a 5 anni del ratio. Gli analisti sono tendenzialmente positivi sul titolo con 8 buy, 13 hold e 9 sell. Target price medio a 2,47 euro.

Analisi tecnica

Il titolo Intesa Sanpaolo ha dato un segnale importante il 5 febbraio in occasione dei conti trimestrali. I prezzi infatti con forti volumi e volatilità hanno infranto la resistenza statica collocata a 2,4 euro, per poi superare il giorno successivo anche il ritracciamento di Fibonacci del 50% (2,45 euro) di tutto il down trend avviato a febbraio 2018. L’orientamento rimane dunque rialzista anche se lo shooting star segnato il 6 febbraio, con cui il titolo ha superato il 50% di Fibonacci potrebbe essere una falsa rottura e potrebbe portare ad una fase di ritracciamento verso 2,4 euro.

In tal caso saranno da monitorare volumi e volatilità per vedere se si tratta solo di un pull back, con opportunità di acquisto a prezzi più bassi. Il break in volatilità dei 2,4 euro invece darebbe invece un segnale di cambio di sentiment di breve con target a 2,3 e 2,2 euro.

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