Investimento responsabile e performance, la fine di un preconcetto

La Financière de l’Echiquier ha pubblicato uno studio sulla compatibilità tra investimento socialmente responsabile e performance. Al termine di nove anni in cui sono state valutate circa 500 aziende, lo studio evidenzia il nesso tra società ambiziose sul piano Ambientale, Sociale e di Governance (ESG) e performance borsistiche. Lo stesso utilizza la metodologia di analisi ESG proprietaria di LFDE in base alla quale ogni azienda si vede attribuire un punteggio, fino a un massimo di 10, riferito a 15 criteri ESG.

 

I criteri ESG depongono a favore della performance nel tempo

– La sovraperformance dei portafogli che comprendono titoli con i migliori punteggi ESG si rivela significativa e duratura. Su un periodo di 9 anni, il portafoglio con i migliori profili ESG genera una performance pari a 2,3 volte quella dei peggiori profili ESG.

– Presi uno per uno i criteri Ambientali, Sociali e di Governance sono tutti fonte di performance a lungo termine.

– Le aziende con un punteggio di governance mediocre sono quelle che generano le performance minori nel tempo a conferma dello storico posizionamento di LFDE a favore della Governance che rappresenta, infatti, il 60% del nostro score ESG.

– Il rischio/rendimento è più favorevole nel caso dei portafogli con i profili ESG migliori. A nove anni, il rischio/rendimento dei portafogli composti dai migliori punteggi ESG è pari a 1,7 volte quello degli score peggiori e, in genere, a quello degli indici borsistici.

«La Financière de l’Echiquier intende contribuire al dibattito sullo SRI e la relativa performance ma vuole anche ribadire quanto sia necessario creare un nuovo ecosistema più equo, più resiliente e più duraturo. Da tempo ci siamo impegnati nello SRI e continueremo a rafforzare questa nostra ambizione» ha dichiarato Didier Le Menestrel, Presidente di LFDE.

«Lo SRI è diventato uno splendido strumento di gestione dei rischi e un territorio ricco di opportunità di investimento. Il know-how è imprescindibile per contribuire allo sviluppo dello SRI» ha aggiunto Sonia Fasolo, gestore SRI.

Per accedere al riassunto dello studio, cliccare qui.

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