La Juve torna a salire a Piazza Affari ma i livelli dell’Ipo restano lontani

Di Luca Spoldi, Certified european financial analyst, 6 In Rete Consulting

In attesa del suo ingresso nel Ftse Mib, dal 27 dicembre prossimo, il titolo Juventus FC continua a correre in borsa, sfruttando i buoni risultati della squadra bianconera in campionato. Il titolo aveva debuttato in Borsa giusto 17 anni fa (l’Ipo, sullo Star, andò dal 10 al 14 dicembre 2001), peraltro a un prezzo di collocamento ben più elevato dell’attuale e pari a 1.850 lire, equivalenti a 3,7 euro. Da allora tra alti e bassi il titolo della società del gruppo Agnelli, che con lo sbarco in borsa dichiarava di volersi trasformare “in una vera e propria entertainment & leisure company, con lo scopo di consolidare la diversificazione dei ricavi”, scivolò sino ai minimi storici, segnati a fine gennaio 2012 quando un’azione Juventus FC poteva essere acquistato per meno di 15 centesimi di euro.

Contraddistinta come tutti i titoli sportivi da un’elevata volatilità che ne favorisce l’utilizzo in ottica di puro trading più che come investimento di portafoglio, Juventus Fc agli attuali 1,225 euro per azione segna comunque un robusto +56% rispetto a 12 mesi or sono, avendo così visto la capitalizzazione risalire oltre gli 1,2 miliardi di euro, dopo aver toccato un picco lo scorso settembre, quando venne raggiunta quota 1,813 euro per azione. Se al momento del debutto Juventus FC poteva vantare un bilancio in utile (di 5,8 milioni di euro) per il quinto anno consecutivo a fronte di ricavi in crescita a 171,1 milioni, l’ultimo bilancio approvato parla invece di una perdita netta di 19,2 milioni (contro un utile di 42,6 milioni dell’esercizio precedente) anche a fronte di una flessione dei ricavi a 504 milioni di euro, 58 milioni in meno del giro d’affari record dell’esercizio precedente.

Tecnicamente le quotazioni del titolo bianconero da un paio di mesi appaiono mantenersi quotazioni dei titoli della squadra campione d’Italia si muovono da circa due mesi all’interno di un triangolo ascendente ma al di sopra delle principali medie mobili (a 50, 100 e 200 giorni), avvicinandosi alla prima resistenza statica individuabile attorno agli 1,24 euro (sopra la quale vi sarebbe spazio per un’ulteriore salita sino a 1,275-1,28 euro). In caso di rottura delle resistenze al rialzo i primi obiettivi sarebbero in area 1,30-1,33 euro; diversamente, in caso di cedimento del supporto sugli 1,20 euro potrebbe favorire un calo verso gli 1,15 euro (e poi verso gli 1,11-1,07 euro). Per chi volesse provare a fare del trading sulla Juventus FC, oltre all’azione è possibile operare tramite opzioni put e call, mentre non esistono al momento future o Etf sul titolo.

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