La perdita di biodiversità è una minaccia maggiore del cambiamento climatico

“La biodiversità rappresenta la conoscenza appresa dalle specie in evoluzione nel corso di milioni di anni e comprende la vita in tutte le sue forme, dai geni agli interi ecosistemi. Da milioni di anni le interazioni tra questi diversi elementi assicurano che il nostro pianeta sia abitabile. Eppure la biodiversità sta diminuendo più velocemente di qualsiasi altro momento della storia umana: l’attuale tasso di estinzione è da decine a centinaia di volte superiore alla media degli ultimi 10 milioni di anni. Secondo una ricerca condotta dallo Stockholm Resilience Centre, l’integrità della biosfera è esposta a un rischio elevato e ha già superato il limite dell’incertezza. Dato che anche i flussi biogeochimici (azoto e fosforo) hanno superato i limiti, non sappiamo quale sarà la reazione degli ecosistemi. Dunque, questi due problemi creano incertezze ancora maggiori del cambiamento climatico. Tuttavia, la lotta al riscaldamento globale rimane molto importante, poiché si colloca in cima alla lista delle cause dirette della perdita di biodiversità”. E’ quanto evidenziano Masja Zandbergen, Head of Sustainability Integration e Peter van der Werf, Engagement Specialist di Robeco. Di seguito le loro considerazioni sull’argomento dal punto di vista finanziario.

Qual è il ruolo della finanza?

Una ricerca condotta in Olanda ha individuato 81 miliardi di euro di prestiti forniti da istituzioni finanziarie olandesi a settori ad alta emissione di azoto, e un’esposizione di 28 miliardi di euro ad aziende che operano in regioni protette o ad alto valore di conservazione (Hcv) e che si confrontano con potenziali rischi di costi irrecuperabili. Questo è un esempio dell’interconnessione tra le istituzioni finanziarie olandesi e internazionali e i settori a elevati livelli di emissioni che minacciano la biodiversità. Da una parte, ciò conferma il loro ruolo negativo nel raggiungimento dei limiti planetari dell’incertezza. Dall’altra, mette in luce i rischi che questi soggetti corrono se la legislazione o il comportamento dei consumatori su questo fronte dovessero cambiare. Sia le imprese che le autorità di regolamentazione hanno un ruolo enorme da svolgere nel modificare i paradigmi che stabiliscono chi deve pagare per le esternalità create dal normale svolgimento dell’attività.

Molti investitori si concentrano attualmente sul cambiamento climatico e sullo sviluppo di indicatori per misurare, gestire e monitorare i rischi e le opportunità climatiche nei loro portafogli. Tuttavia, dato il crescente volume di prove riguardo alle notevoli ricadute che proverranno dalla perdita di biodiversità a livello globale, riteniamo che si dovrebbe fare uno sforzo maggiore per misurare l’impatto dei portafogli sulla biodiversità. Nei Paesi Bassi, diversi investitori sotto la guida di Asn Bank stanno collaborando allo sviluppo di tali indicatori tramite la Partnership for Biodiversity Accounting Financials (Pbaf). Il loro obiettivo è quello di creare un quadro di riferimento per le istituzioni finanziarie che permetta di considerare e affrontare l’impatto sulla biodiversità dei portafogli investiti in diverse asset class. Inoltre, all’inizio di quest’anno Robeco ha avviato un tema di engagement sulla biodiversità. Uno dei principali fattori che contribuiscono alla perdita di biodiversità è il cambiamento di destinazione d’uso del suolo, che è dovuto in gran parte alla produzione di commodity agricole. Pertanto, il nostro engagement si concentrerà sull’impatto sulla biodiversità che deriva dalla deforestazione legata a cinque prodotti agricoli ad alto rischio: cacao, gomma naturale, soia, carne di manzo, legname e pasta di legno tropicale.

Il 25 settembre, in occasione della 75a Assemblea Generale delle Nazioni Unite, durante il Nature for Life Hub, viene lanciato il Finance for Biodiversity Pledge. Le organizzazioni che hanno sottoscritto il documento, tra le quali Robeco, si sono impegnate a proteggere e ripristinare la biodiversità attraverso le loro attività finanziarie ed i loro investimenti. Ulteriori informazioni sul Biodiversity Pledge sono disponibili sul sito https://www.financeforbiodiversity.org.

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