La politica Usa non crede alle criptovalute, ma gli americani sì

Nonostante l’avversità alle criptovalute in generale dimostrata dal governo e dal Parlamento degli Stati Uniti, un sondaggio rivela come in realtà molti americani credano nei cripto asset e nella blockchain. Lo studio, i cui risultati sono citati da The Cryptonomist, è stato effettuato online da Paxful su un campione rappresentativo di 500 persone negli Usa tra i 18 e i 55 anni, che hanno dichiarato di sapere cosa siano le criptovalute.

Secondo più della metà degli intervistati (56%), la blockchain trasformerà il mondo e potrebbe portare il suo carico innovativo praticamente in tutti i processi, in particolare in quelli che riguardano l’identità digitale, la gestione dei dati, i contratti, l’automatizzazione della governance e altro. Solo il 40% ritiene che l’hype a tal riguardo sia eccessivo, mentre il 34% pensa che ci siano ancora problemi irrisolti che ne stiano rallentando l’adozione.

Scenario più frammentato, invece, riguardo le tempistiche dell’adozione di massa del bitcoin, dal momento che il 38% ritiene che avverrà tra 6 e 10 anni, mentre il 23% tra due o cinque anni. Il 17% addirittura pensa che ci vorranno dagli 11 ai 15 anni. Risposte più concordi sui futuri utilizzi, visto che il 69% ritiene che bitcoin sarà usato per pagamenti mainstream, il 50% pensa che sarà utilizzato per combattere l’inflazione e la corruzione, mentre solo il 31% ritiene che non sarà utile in alcun modo.

Un altro aspetto interessante è quello delle barriere di ingresso: la metà degli intervistati ritiene che il principale ostacolo sia la mancanza di conoscenza, mentre per il 34% mancano anche le risorse necessarie a rendere disponibile a tutti l’utilizzo di queste nuove tecnologie.

Il quadro generale che emerge dal sondaggio, sottolinea The Cryptonomist, è quello di una diffusa convinzione che il futuro per le valute digitali possa essere positivo, tanto che quasi il 50% degli intervistati ritiene che un evento scatenante nel sistema finanziario tradizionale porterà le persone comuni ad interessarsi al bitcoin.

Secondo gli intervistati a guidare la prossima ondata per l’adozione di massa delle criptovalute sarà per il 57% il mining via mobile, per il 49% gli investimenti istituzionali, per il 47% la rinascita delle altcoin e per il 40% l’uso aziendale della blockchain.

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