La ricetta economica di Pechino sta dando i suoi frutti

Dopo un primo trimestre forte, il mercato azionario cinese ha proseguito la sua corsa con un piccolo slancio positivo ad aprile. Le politiche del governo restano accomodanti per quanto riguarda gli aiuti al settore privato e gli incentivi al consumo al fine di stabilizzare la crescita. Le vendite al dettaglio di marzo hanno segnato una crescita pari all’8,9% anno su anno, i livelli massimi degli ultimi sei mesi. Per quanto la solida attività economica di marzo possa essere vista in parte come di breve durata e dovuta all’abbassamento dell’IVA (in vigore a partire dal 1° di aprile), l’impatto dei tagli dei tassi e delle commissioni dovrebbe fungere da sostegno per l’economia in un’ottica di lungo periodo.

Nel periodo è stata particolarmente positiva la performance nei comparti dei beni di consumo di prima necessità, dei finanziari e degli industriali. Questa la view di Jasmine Kang, gestore del fondo Comgest Growth China di Comgest, che di seguito concentra l’attenzione sulle singole società cinesi in portafoglio.

Ping An ha riportato un solido primo trimestre, offrendo una buona crescita a livello generale. Il gruppo ha registrato una robusta crescita dei margini operativi, +21% su base annua, mentre l’utile netto ha beneficiato di redditi da investimenti grazie al rally del mercato azionario. I risultati del primo trimestre sono in linea con le nostre aspettative per l’intero anno e riteniamo che Ping An conservi una valutazione allettante.

Anche TSMC ha macinato una serie di risultati che non hanno disatteso le previsioni. A causa di una base comparabile più elevata, la crescita del fatturato è apparsa più lenta e si è momentaneamente tradotta in una minore redditività per il primo semestre. Tuttavia, la guidance aziendale suggerisce una ripresa superiore al 20% dei margini operativi per la seconda metà dell’anno. Visto e considerato che dalla nostra analisi emerge una solida prospettiva di profitto per il periodo 2020-2021, riteniamo che il rischio e il rendimento attuali restino favorevoli.

Hangzhou Hikvision ha riportato una serie di risultati deludenti a causa del rallentamento nella crescita del fatturato nel primo trimestre e di maggiori spese operative a seguito di investimenti in personale e Ricerca & Sviluppo. La società, facendo leva sul proprio solido track record, rimane ottimista rispetto al raggiungimento del target di crescita in doppia cifra per l’intero anno.

Focus Media, la più grande società di pubblicità out-of-home in Cina, ha riportato risultati deboli a causa di una strategia aggressiva di espansione per difendersi da un nuovo competitor. Entrate deboli e maggiori costi fissi hanno temporaneamente compromesso la redditività; tuttavia, dato i dubbi relativi alla sostenibilità della concorrenza, la posizione di leadership di Focus Media sembra al sicuro.

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