L’Araba Fenice

Dalle ceneri del governo “giallo verde” che a metà agosto aveva lasciato il nostro mercato in fibrillazione con lo spread oltre quota 230 e il Ftse Mib di poco sotto quota 20000, dopo aver pensato di andare ad elezioni con l’avvicinarsi delle scadenze economiche di fine anno, (IVA e legge di bilancio), ci troviamo con un nuovo governo che nel suo inizio sposa perfettamente il termine “market friedly”. Infatti alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore ritroviamo l’indice di Piazza Affari che sfiora i 22000 punti e lo spread del nostro Btp decennale in area 150, il tempo poi dirà quanto potrà durare la luna di miele sui mercati.

Il quadro sul comparto obbligazionario

Ci sono alcuni fattori estremamente interessanti in questa evoluzione di periodo. Infatti con i tassi ai minimi storici assoluti ed il Bund decennale a -0,6% circa, si è arrivati al minimo storico del nostro benchmark decennale il Btp 3% agosto 2029 (codice Isin IT0005365165) sceso per la prima volta sotto l’1% di rendimento. In poche sedute è stato recuperato ampiamente il gap lasciato prima della tornata elettorale del marzo 2018 quando lo spread era sceso ai minimi di 115 contro Bund (ancora in terreno positivo al 0,6% di rendimento). Poi l’incertezza post elettorale aveva prima proiettato verso quota 250 e poi toccare il massimo a 330 nello scorso ottobre nel pieno dello scontro con Bruxelles per la legge di bilancio. Superato quel momento poi ci si è mediamente attestati in area 200, ma il punto è il rendimento del Btp, con lo spread a 115 viagggiava intorno al 2%, mentre ora questi rendimenti sono “manna” per le casse del Tesoro che può finanziarsi a livelli bassi. Quanto poi gli investitori potranno sostenere gli acquisti sarà da vedere, infatti non è auspicabile per il nostro debito pubblico che possa ripetersi quanto già accaduto in Germania, dove a causa dei tassi negativi alcune aste sui 10 e 30 anni non sono state coperte.

Le nuovi emissioni di obbligazioni corporate sotto la lente

Grande fermento per la parte corporate dove i tassi bassi spingono le società ad emettere per finanziare i debiti in scadenza ed i progetti industriali.

Il gruppo tedesco ThyssenKrupp, leader nella lavorazione dell’acciaio, ha collocato un’obbligazione senior (Isin DE000A2YN6V1) in euro dell’ammontare di un miliardo. Le prime indicazioni di rendimento sono di 290 punti base sul midswap. Il bond paga una cedola fissa dell’1.875%, è stato emesso al prezzo di 98.811, corrispondente a 255 punti base sul tasso midswap. Il collocamento è destinato anche alla clientela retail con tagli minimi di 1.000 euro. Rating del bond BBB+.

Glencore, società mineraria anglo-svizzera, ha collocato 600 milioni con un’obbligazione senior a tasso fisso. Il bond (Isin XS2051397961) paga una cedola annua dello 0.625%, è stato collocato al prezzo di 99.912, 115 punti base sopra il tasso midswap. Rating BBB+ e lotto minimo 100mila euro con multipli di mille.

Tra i financials Vonovia Finance è tornata a emettere obbligazioni senior in euro per un ammontare di 1 miliardo. Nel dettaglio: 500 milioni (Isin DE000A2R7JD3) sulla scadenza a 5 anni, 11 settembre 2024, con cedola annua fissa pari a 0.625% e 550 milioni (DE000A2R7EJ1) sulla scadenza a 15 anni, 14 settembre 2034, con cedola annua dell’1.125%. Rating BBB+ e taglio minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di 100mila.

Unicredit Bank ha collocato un’obbligazione a cinque anni di tipo covered bond coperta da mutui immobiliari. Il nuovo bond garantito, ha un ammontare di 750 milioni di euro, ha scadenza il 10 settembre 2024. Il bond (Isin DE000HV2AST3) è riservato a investitori istituzionali e a clienti professionali, prevede una soglia minima di investimento di 100.000 euro, con una cedola annua fissa dello 0.01%, rating AAA.

Scelta di perpetual tier 1 da parte di Rabobank per 1.25 miliardi con call a partire dal 2026 e cedola del 3.25% (Isin XS2050933972); il rating è BBB- con taglio super professionale da 200mila euro con multipli di 200mila.

La francese Carrefour con rating BBB+ ha emesso 400 milioni di floater a scadenza 2023 con rendimento euribor 3m +65; l’Isin è FR0013446580 con il taglio minimo da 100mila con multipli di 100mila.

Collocamento da 250 milioni di dollari per Mediobanca, rating BBB/BBB, con uno step con scadenza 2023 che paga il 2% il primo anno e sale poi al 2,1%, Isin XS2039030908 con taglio minimo da 20mila euro con multipli di 20milaIsin .

E già sul secondario il bond della AS Roma annunciato ai primi di agosto per rimodulare l’indebitamento. Il club calcistico della capitale ha perfezionato l’emissione di obbligazioni per 275 milioni di euro. Il bond (XS2037757684) è di tipo senior ed offre un tasso di interesse annuo fisso del 5.125% fino a scadenza nel 2024. Le obbligazioni hanno ricevuto rating BB-, con taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille.

La multinazionale francese Total, una delle prime quattro aziende mondiali operanti nel petrolio e nel gas naturale, ha collocato 400 milioni di sterline sulla scadenza a 12 anni. L’obbligazione senior a tasso fisso (Isin XS2049782639) paga una cedola a tasso fisso dell’ 1.405%, il rimborso è previsto in un’unica soluzione a scadenza il 3 settembre 2031 al prezzo di 100, Rating del bond A+ e lotto minimo da 100.000 e multipli aggiuntivi di 1.000 sterline.

Anche Dailmer si è finanziata sul mercato delle sterline con un’obbligazione senior a tasso fisso della scadenza di 3 anni. Il bond (XS2049802767) paga una cedola annua dell’1.25%, ha un ammontare di 250 milioni di sterline e verrà rimborsato alla pari il 5 settembre 2022. Rating dell’obbligazione A2 e lotto minimo 1.000 sterline.

Molti i deal che troveranno il collocamento a breve termine, tra questi Snam che ha iniziato il collocamento di un’obbligazione senior suddivisa in due tranche: la prima con scadenza 15 maggio 2024 con una prima indicazione di rendimento di 70 punti base sul tasso midswap, la seconda con scadenza 12 settembre 2034 e un rendimento di 130 punti base sul tasso midswap. Rating BBB+ e lotto minimo 100mila euro con multipli di mille.

Anche la tedesca Continental sta collocando nuovi bond: si tratta di un’obbligazione senior in euro con scadenza 12 settembre 2023 e una guidance iniziale di rendimento di 90 punti base sul trasso midswap. Rating BBB+ e taglio minimo di negoziazione mille euro con multipli di mille.

Fca massimi 750 milioni di euro con ordini che hanno superato i 2.1 miliardi. La guidance è stata rivista in area 105 punti base sopra il tasso midswap dopo le indicazioni iniziali in area 125 punti base, il rating BBB.

A cura di Carlo Aloisio, Senior Broker presso Unicredit, per Itforum.it

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