Le commodities tornano a essere la migliore asset class da inizio anno

Le commodities hanno registrato una forte performance da inizio anno, con un rendimento del 14.0%, superiore a quello delle obbligazioni (6,6%) e delle azioni (0,5%). Nitesh Shah, Director – Commodities Strategist per ETF Securities, individua nel miglioramento dell’outlook sulla crescita globale e nei segnali di un deficit dell’offerta di commodities due fattori stimolanti fondamentali del ritorno delle materie prime.

“Il continuo interesse della banca centrale nel mantenere bassi i tassi di interesse, al fine di stimolare l’economia, sta sostenendo ulteriormente le commodities.  Il sentiment degli investitori si è distaccato dai valori minimi dell’ultimo decennio in quanto gli investitori comprendono che l’eccesso di forniture sta finendo in molte aree. Prevediamo che i prezzi delle materie prime continueranno ad aumentare nel 2016. Stiamo iniziando solo ora ad avvertire il risultato dei tagli alle spese in conto capitale praticati negli ultimi quattro anni e prevediamo che il loro impatto ridurrà l’offerta, dinamica che dovrebbe spingere al rialzo i prezzi”.

“Per quanto riguarda le commodities individuali, rileviamo un aumento della domanda di metalli preziosi industriali come argento, platino e palladio con il consolidamento della crescita della produzione industriale cinese; l’oro continua a suscitare interesse come bene rifugio in un ambiente geopolitico incerto; prevediamo che il petrolio registrerà un deficit dell’offerta entro il terzo trimestre del 2016,  aspetto che implica come il recente rally, con prezzi superiori ai 50 dollari americani al barile, sia sostenibile. Abbiamo rilevato forti aumenti dei prezzi delle maggiori commodities agricole, fra cui la soia, lo zucchero e il caffè. Considerando l’asset class nel suo insieme,  riteniamo di essere nella fase iniziale di un mercato delle commodities rialzista”.

 

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