A cura di Bb Biotech
Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha chiuso il mese di febbraio con un progresso del +6.9% in USD. Il NAV di BB Biotech è cresciuto del +8.6% in USD, +10.0% in CHF e +10.5% in EUR, mentre il prezzo dell’azione di BB Biotech è salito del +8.1% in USD, +9.5% in CHF e +11.6% in EUR. Il mese di febbraio è stato caratterizzato da un forte accento posto sui fondamentali, con scarsi sviluppi sul versante politico e macroeconomico e quindi con una minore volatilità settoriale. Sono stati inoltre pubblicati vari aggiornamenti su utili e prospettive, e la maggior parte delle società presenti nel nostro portafoglio ha potuto comunicare solidi risultati.
L’incontro del presidente Trump con i CEO del settore farmaceutico e biotech ha migliorato il sentiment degli investitori nei confronti delle aziende che sviluppano farmaci altamente innovativi, con una conseguente notevole riduzione della pressione dei mercati, a fronte tuttavia di una prosecuzione dei commenti sui prezzi dei farmaci. L’accento degli investitori è ora tornato sulla promessa del presidente Trump di abolire il sistema “Obamacare”, e l’annuncio di un piano dettagliato è atteso dopo la pausa dei lavori di marzo del Congresso statunitense.
Incyte (+9.8%, in USD) ha messo a segno un progresso significativo, toccando un nuovo massimo per l’anno in corso, dopo l’annuncio che il suo titolo sarebbe stato incluso nell’indice S&P500 all’apertura delle negoziazioni il giorno di martedì 28 febbraio 2017.
Esperion (+115.9%, in USD) ha fatto registrare per tutto il mese di febbraio un rally a seguito della pubblicazione da parte di Amgen dei dati positivi per uno studio cardiovascolare su Repatha. Lo studio sull’anticorpo anti-PCSK9 ha raggiunto gli endpoint sia primari che secondari, fornendo quindi indicazioni positive per altre aziende come Esperion che hanno preparati analoghi in via di sviluppo.
Kite (+38.8%, in USD) ha pubblicato risultati positivi a sei mesi per Zuma-1, indicando un tasso di risposta obiettiva (ORR) del 41%, inclusa una risposta completa (CR) del 36%. Nel sottogruppo di pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B, il principio attivo axicabtagene ciloleucel (in precedenza denominato KTE-19) ha conseguito un ORR del 36%, mentre il tasso CR è stato del 31%. Kite prevede di completare entro la fine del 1° trimestre 2017 la propria domanda continuativa di approvazione per l’indicazione terapeutica del linfoma non-Hodgkin aggressivo.
OUTLOOK. BB Biotech ritiene che le future pietre miliari sul piano normativo e le prossime approvazioni di prodotto offrano il potenziale per rialzi significativi, in quanto le attuali valutazioni dei mercati azionari appaiono prossime a minimi record. Prevediamo altresì una buona prosecuzione dei progressi sul piano operativo e un rilancio delle attività M&A. Nel corso dei prossimi trimestri, i punti interrogativi circa la direzione futura della politica sanitaria sotto l’amministrazione Trump costituiranno tuttavia fattori di incertezza incombenti sul settore biotech.