Le società giapponesi puntano sulle donne

A cura di Richard Kaye, Japan Portfolio Manager di Comgest

Una notevole crescita degli utili ha fatto segnare una sovraperformance sull’indice di riferimento da inizio anno e questo mese abbiamo dedicato molto spazio all’incontro con le aziende, misurando la sostenibilità a lungo termine degli utili rispetto alla struttura di governance, agli incentivi e alla presenza sui mercati di riferimento.

Pigeon ha voluto focalizzarsi sul primo di questi tre punti e su alcuni temi di crescita a lungo termine. È stata illustrata con persuasiva chiarezza la crescita dell’indipendenza da registi esterni insieme al contesto che ha permesso l’accesso del primo membro rosa nel consiglio di amministrazione, la signora Taishido. La società mantiene inoltre una penetrazione pari a circa il 20% sul mercato cinese dei biberon, dunque parecchio potenziale.

Anche Persol, allo stesso modo, ha voluto fornire delucidazioni circa l’ingaggio di un revisore esterno, la signora Enomoto, per la sua esperienza nelle pubbliche relazioni. Il tempo dedicato dal board alle questioni strategiche è lievitato, in quanto le varie acquisizioni sono state per lo più digerite. Il gruppo prevede che i ricavi da collocamento permanente procederanno con probabilità al tasso attuale o quasi (circa il 18% in media negli ultimi tre trimestri), dato che la frequenza del job hopping nel mercato del lavoro giapponese continua a recuperare il ritardo con lo standard generale.

Nidec ha annunciato l’assorbimento del business nei componenti auto di Omron, presentata agli investitori dal presidente Nagamori. Considerato che i preesistenti Nidec/Elesys vantano punti di forza nei motori, le camere e i radar a onde millimetriche, Omron può andare a integrare la linea con motori e sistemi di controllo della potenza, sistemi di monitoraggio e unità radar a laser.

Nell’ambito dei prodotti farmaceutici e periferici da banco, Kobayashi Pharmaceutical è un innovatore, nonché “un pesce grosso in uno stagno piccolo”. Per esempio, il gruppo controlla una quota di mercato del 70% per i prodotti per il lavaggio oculare, dell’89% per le creme per la rimozione delle cicatrici e del 60% per i farmaci rivolti specificamente al pubblico femminile. Inoltre, ha lanciato un nuovo prodotto, ‘shoyo’ (‘foglia vivente’), dentifricio bio studiato per rispondere alle esigenze degli anziani (come il gonfiore alle gengive) che genera 5 miliardi di yen di vendite all’anno.

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