Legge di Stabilità: ecco tutte le novità

La CGIA di Mestre fornisce un sunto delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità di prossima approvazione. Eccole:

Abolizione Tasi e Imu sulla prima casa

Dal 2016 verrà cancellata la Tasi sulla prima casa. L’Imu, invece, sarà abolita sui terreni agricoli a condizione che questi ultimi siano di proprietà dei coltivatori diretti. La soppressone comprenderà anche l’Imu sui cosiddetti imbullonati, ossia macchinari ancorati al suolo dove veniva attribuita una rendita catastale per il calcolo dell’Imu.

 Taglio sull’Ires

Molto probabilmente l’Ires subirà una sforbiciata di 3,5 punti percentuali solo a partire dal 2017. L’eventuale anticipazione di questa misura al 2016 è condizionata dalla decisione che prenderà la Commissione europea in merito alla nostra richiesta di esserci riconosciuta la “clausola migranti”.

Ritocchi al regime forfettario

Poiché il regime forfettario introdotto l’anno scorso si è rivelato un autentico “flop” , si è pensato a ritocchi che rendano effettivamente più conveniente questo regime. In particolare, si prevede elevare le attuali soglie di ricavi differenziate per categorie di attività di 10.000 euro per tutti e di 15.000 euro per i professionisti. Inoltre, per le nuove partite Iva l’imposta sostitutiva sarà del 5 per cento ( in luogo di quella ordinaria del 15 per cento) per i primi 5 anni di attività. Verrà estesa la possibilità di accedere a questo regime anche ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che hanno un’attività in proprio, a condizione che il loro reddito da lavoro dipendente o pensione non superi i 30.000 euro.

 Aumento del limite per il pagamento in contanti

Per dare un nuovo stimolo ai consumi, il limite per i pagamenti in contanti sarà portato dagli attuali 1.000 a 3.000 euro. Questa modifica riguarderà anche l’emissione degli assegni privi della clausola di non trasferibilità e il saldo dei libretti di deposito al portatore.

Riconfermati tutti i bonus del 50 e 65%

Proroga del bonus mobili e per l’acquisto di elettrodomestici, attualmente applicabile fino al 31 dicembre 2015 per proprietari di beni immobili oggetto di ristrutturazione che hanno fruito della detrazione per il recupero del patrimonio edilizio (art. 16-bis TUIR). La misura massima della spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 10.000 euro e la misura è pari al 50%. L’importo detraibile deve essere obbligatoriamente suddiviso in 10 quote di pari importo. Il beneficio spetta anche agli affittuari a condizione che abbiano effettivamente sostenuto la spesa. Stessa sorte anche per i bonus ristrutturazione e risparmio energetico.

Canone Rai

Si riduce dagli attuali 113,50 a 100 euro. Si pagherà attraverso la bolletta elettrica della casa di abitazione. Restano in vigore le attuali esenzioni.

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