L’Euro/dollaro potrebbe continuare nel recupero. Ecco i perchè

A cura di Vincent Mivelaz, analista di Swissquote

Nonostante le Borse stiano apprezzando un possibile ammorbidimento di toni da parte della Federal Reserve sui prossimi rialzi e l’ottimismo mostrato dal consigliere economico americano Larry Kudlow che si è detto fiducioso circa l’instaurarsi di un confronto costruttivo con la Cina sulla questione commerciale nel G20 di questi giorni, la cautela rimane d’obbligo. Infatti, malgrado gli investitori abbiano mostrato di apprezzare lo speech del Governatore della Fed arrivando alla conclusione che i tassi potrebbero anche fermarsi al livello attuale (e una conferma in tal senso potremmo averla solo dopo aver letto le minute dell’ultima riunione della FED), il livello di guardia deve restare alto.

Il meeting Trump-Xi Jinping, l’aumento delle tariffe sulle auto importate (ad eccezione per quelle provenienti da Canada e Messico) negli Usa sono tutte notizie in grado di mutare radicalmente il tono del mercato. Infatti, dazi più  elevati potrebbero non solo comportare un aumento dell’inflazione, ma anche dei tassi e un conseguente apprezzamento del dollaro. Così, l’euro/dollaro, che nelle ultime ore ha certamente beneficiato di questo quadro momentaneamente in miglioramento, potrebbe guadagnare ulteriore terreno fino a 1,1420.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!