Candela nera per il future sullo Smi di giugno che perde quota 9.000. Restano sempre indietro i gap up tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.021 e un top a 9.024, il derivato è ridisceso fino a 8.964 punti chiudendo a 8.998 punti. Intanto lo Stocastico si riallontana dalla zona di ipercomprato dopo aver crossato al ribasso la propria trigger line, mentre la media mobile a 21 passa ora a 9.001 punti e lavora ancora da supporto.
Dal punto di vista operativo il recupero di 9.000 punti sarebbe un nuovo segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.020, 9.040, 9.055, 9.070 e 9.085; poi 9.100, 9.120, 9.135 e 9.150 punti; infine a 9.165, 9.180 e 9.200 punti. Per contro, con la violazione di 9.000, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.985, 8.970, 8.950, 8.935, 8.920 e 8.900; quindi a 8.880,8.860, 8.845, 8.830, 8.815 e 8.800 punti. M.M.
