Lyxor: I fondi Hedge iniziano al meglio il secondo trimestre

A cura di Philippe Ferreira, Head of  Research – Managed Account Platform, Lyxor
Dopo un primo trimestre all’insegna del vigore, i fondi Hedge continuano in territorio positivo anche nel primo scorcio del secondo trimestre. L’indice Lyxor Hedge Fund ha registrato un +0,4% nel corso della settimana, chiudendo con un risultato positivo in tutte le strategie eccetto una. I deludenti dati sull’occupazione relativi al mese di marzo negli Stati Uniti hanno rappresentato l’evento principale di un inizio aprile piuttosto tranquillo. Ciò determinerà un riesame della politica monetaria USA e spingerà al rialzo le attività rischiose e le materie prime. Di fatto, i mercati hanno già evidenziato sviluppi importanti nel settore delle commodity. I prezzi del petrolio, in particolare, hanno messo a segno un brusco recupero con un rialzo del 13% per il WTI. Il crollo dei prezzi dell’energia è stato un tema dominante degli ultimi mesi e continua a esercitare un impatto sulla performance dei fondi Hedge.
Nel corso della settimana, la strategia CTA ha ceduto lo 0,4%. L’improvviso rimbalzo dei prezzi del petrolio e delle materie prime in generale ha influito negativamente dato l’incremento delle posizioni corte su questo segmento detenute dai gestori da inizio anno. La posizione lunga sul dollaro ha parimenti eroso il risultato questa settimana, avendo quest’ultimo perso leggermente terreno, soprattutto rispetto alle valute dei mercati emergenti. Le perdite sono state mitigate dai guadagni conseguiti dalle posizioni azionarie e obbligazionarie, che continuano a beneficiare della politica accomodante delle banche centrali globali.
L’indice Lyxor Global Macro ha guadagnato lo 0,7% nel corso della settimana. Le materie prime hanno nel complesso favorito il risultato; l’impennata dei prezzi del greggio e dei cereali ha reso l’esposizione lunga alle commodity agricole e al settore dell’energia un elemento discriminante tra i gestori macro. I basket Fixed Income e azionario hanno fornito anch’essi un contributo positivo alla performance.
La strategia L/S Equity è rimasta in territorio positivo all’inizio di aprile, con un rendimento del +0,6%. I gestori hanno tratto vantaggio dalla propensione al rischio a livello globale che ha favorito il rialzo dei mercati azionari nelle varie regioni. I gestori dei mercati emergenti, soprattutto asiatici, hanno sovra performato. Il rally dei mercati azionari cinesi è proseguito sulla scia dei numerosi annunci relativi a interventi accomodanti.
Infine, i fondi Event Driven hanno iniziato il secondo trimestre su una nota positiva (+0,4%) grazie al contributo di diversi settori. Con l’acquisizione da 70 miliardi USD di BG Group, Royal Dutch Shell ha dato il via a una fase di consolidamento nel settore dell’energia, il che dimostra quali pressioni abbia esercitato il calo dei prezzi energetici sul settore. Pur mantenendo la dovuta cautela, le nuove opportunità che si affacciano in questo settore dovrebbero aiutare i gestori a generare performance.

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