Mediaset, esposto in Consob contro Vivendi: “Diffonde notizie per deprimere il titolo”

Su richiesta della Consob, Mediaset ha fatto sapere che il rinvio al 30 settembre del Cda per l’approvazione della relazione sulla semestrale è dovuto a “mere esigenze organizzative legate alla prospettata operazione di fusione” di Mediaset e la controllata spagnola Mediaset Espana nella holding olandese Mfe.

In vista dell’assemblea straordinaria del 4 settembre, Mediaset ha inoltre precisato che il voto contrario di tre consiglieri indipendenti al progetto di fusione, approvato a maggioranza, è legato al meccanismo del voto speciale previsto in Mfe e al suo sistema di governance, a fronte di un apprezzamento generale della strategia industriale del progetto.

Ieri Bloomberg aveva riportato l’indiscrezione secondo cui Vivendi, che controlla il 29% di Mediaset, voterà contro l’operazione di fusione. Un’opposizione che rischia di far saltare i piani dei vertici di Cologno Monzese, dal momento che la proposta, per essere approvata, richiede il voto positivo dei due terzi del capitale.

Il titolo Mediaset è oggi in recupero a Piazza Affari, in linea con l’andamento del listino, dopo le sofferenze della seduta di mercoledì, in controtendenza rispetto ai dati positivi della Borsa italiana.

AGGIORNAMENTO – In mattinata Mediaset ha depositato un esposto in Consob per denunciare che nuovamente Vivendi sta agendo per deprimere il corso di borsa del titolo Mediaset. Infatti – come già accaduto nel luglio scorso – non appena il titolo Mediaset ha toccato la soglia dei 3 euro per azione, discostandosi così in modo apprezzabile dal valore di recesso, Vivendi ha fatto filtrare notizie non confermate con l’evidente intento di screditare tanto il merito dell’operazione di fusione transfrontaliera deliberata dai Consigli di Amministrazione di Mediaset e Mediaset España lo scorso 7 giugno, quanto la possibilità di realizzarla. Per la società si tratta di un comportamento illecito che danneggia Mediaset, Mediaset España e i loro azionisti, che si trovano a fronteggiare un andamento del titolo fortemente condizionato da rumors indotti ad arte.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!