Morgan Stanley acquisirà per 13 miliardi di dollari una delle piattaforme di trading più famose al mondo: E-Trade. È questa l’operazione che ieri, oltre ad aver attirato su di sé i riflettori di Wall Street, ha scritto una nuova pagina di storia finanziaria: è infatti l’acquisizione più importante mai realizzata realizzata dalla crisi americana scoppiata a causa dei mutui subprime.
Grazie a questa operazione che dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2020, quindi a fine anno, la banca d’affari americana fondata nel 1935 punta a ad accelerare e a completare la trasformazione del gruppo in un leader della gestione di fondi per conto di piccoli investitori e risparmiatori.
Morgan Stanley e E-Trade: i dettagli dell’acquisizione
Entrando nei dettagli dell’operazione, Morgan Stanley acquisirà E-Trade tramite azioni e quindi attraverso un’offerta pubblica di scambio (stessa metodologia di Intesa Sanpaolo presentata a Ubi banca). E permetterà agli investitori del broker online di ricevere 1,0432 azioni di Morgan Stanley per ognuna di quelle di E-Trade in loro possesso, ossia circa 58,74 dollari, con un premio del 30% rispetto alla chiusura di mercoledì.
Grazia a questa operazione, Morgan Stanley acquisirà 5 milioni di clienti, una banca online e 360 miliardi di dollari di attività, che si sommano al suo portafoglio di 3 milioni clienti e ai 2.700 miliardi di dollari di attivi dei clienti. Quindi, una volta completata la fusione, le operazioni di wealth management della banca americana avranno complessivamente oltre otto milioni di utenti e attività in gestione stimate in 3.100 miliardi.
Inoltre, secondo gli analisti, Morgan Stanley risparmierà fino a circa 400 milioni di dollari in costi e creare sinergie per circa 150 milioni di dollari. L’acquisizione è anche una vera e propria replica a un’altra fusione:, ossia quella tra la banca americana Charles Schwab e il broker online TD Ameritrade.
Vola in Borsa il titolo E-Trade
Nonostante i tanti punti in comune, la reazione in Borsa dei titoli delle due società è stata totalmente contraria.
Come si può vedere dal grafico, infatti, gli investitori di Morgan Stanley non hanno visto di buon occhio l’operazione. Tant’è che il titolo, quotato alla Borsa di New York, ha ceduto il 4,55%, con le azioni che sono passate da 56,51 dollari per azione a 53,75 dollari per azione.
Totalmente contraria, invece, la reazione degli investitori di E-Trade, che invece hanno apprezzato in molto deciso all’operazione presentata da Morgan Stanley.
Come si vede dal grafico, infatti, il titolo della piattaforma di trading online (quotato sul Nasdaq) è andato incontro a un rally positivo del 21,81%, con le azioni che sono volate da 44,93 dollari per azione e 54,73 dollari per azione.