Net Insurance, confermati i target del piano strategico. L’analisi di Market Insight

Nel primo semestre 2020 Net Insurance ha registrato una significativa crescita dei premi e dell’utile netto nonostante gli shock determinati dalla pandemia. Il tutto accompagnato da un coefficiente di solvibilità ampiamente superiore ai minimi regolamentari. Tali risultati hanno consentito al gruppo di confermare tanto la strategia di business quanto i target fissati nel Piano Industriale al 2023. La Compagnia, infatti, ha posto solide basi per cogliere le opportunità che si stanno progressivamente presentando sul mercato grazie ad una forte domanda di protezione e al crescente ricorso alla digitalizzazione. Ecco di seguito l’analisi fondsamentale su Bet Insurance di Market Insight.

      1. Consolidare la performance tecnico-operativa della Cessione del Quinto
      2. Crescita bilanciata e qualificata nella bancassurance e nel canale broker retail
      3. Sostenere l’innovazione digitale
      4. I risultati del primo semestre 2020
      5. Lo scenario: “Ben posizionati per catturare i trend in atto”
      6. Borsa

“Incrementare la redditività della Cessione del Quinto e sostenere la crescita bilanciata e qualificata sia della bancassicurazione che del canale Broker, insieme a un progressivo e inesorabile utilizzo del digitale inteso sia come infrastruttura che come linea di business. Queste le priorità strategiche su cui si basa la strategia di Net Insurance”, afferma Andrea Battista, Amministratore Delegato della Compagnia.

L’impresa ha chiuso i primi sei mesi del 2020 con premi lordi contabilizzati pari a 54,6 milioni (in crescita del 40,7% rispetto allo stesso periodo del 2019) e con un utile netto in incremento pari a 2,6 milioni (contro i 2,1 milioni del primo semestre dell’anno precedente). Tali risultati testimoniano l’elevata qualità dell’offerta Net.

“Il lockdown ha solo momentaneamente rallentato lo sviluppo delle linee di business, senza creare deviazioni significative dai programmi di fatturato attesi nel Piano”, ricorda il CEO.  “La ripresa è stata particolarmente rapida già a partire dal mese di maggio, soprattutto nel comparto della Cessione del Quinto, e stiamo intensificando lo sviluppo anche degli altri pillars della nostra strategia”.

“Per l’anno in corso” – prosegue il top manager – “siamo fiduciosi di avvicinare gli obiettivi previsti sia in termini di premi lordi (112,9 milioni) che di utile netto (6,3 milioni)”.

“In ultimo” – commenta l’AD – “a regime, nel 2023, continuiamo a prevedere una raccolta premi pari a 170,3 milioni e un utile netto di 17,5 milioni; il Roe è atteso in area al 20,2%. Obiettivi che, è importante sottolineare, sono stati fissati pre-Covid”.

Consolidare la performance tecnico-operativa della Cessione del Quinto

“Riguardo alla Cessione del Quinto” – sottolinea l’Amministratore Delegato – “abbiamo consolidato la nostra quota di mercato ampiamente sopra il 25%, anche grazie agli elevati standard di qualità e specializzazione dei servizi offerti dall’impresa ai suoi partner”.

“Riteniamo che l’assicurazione della Cessione del Quinto sia un segmento ancora in crescita dove l’elemento fondamentale sarà il rafforzamento della profittabilità raggiunta in questi anni, sfruttando i vantaggi competitivi che la Compagnia ha acquisito nel corso del tempo: dalle competenze tecniche al nostro database storico, passando per le potenzialità legate all’innovazione tecnologica in un business così articolato e così sofisticato”, commenta Battista.

“Il nostro obiettivo” – riporta il CEO – “è migliorare ulteriormente la redditività facendo leva sugli attuali sistemi di scoring, rafforzando le politiche in fase di assunzione del rischio (tele-underwriting), e ricorrendo altresì a meccanismi di repricing con l’adozione di algoritmi sempre più mirati”.

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