Netflix, trimestrale a due velocità. L’analisi di Vontobel Certificati

A cura di Vontobel Certificati

Nonostante l’emergenza Coronavirus c’è chi può vantare risultati importanti in Borsa e per la propria attività. È il caso del titolo Netflix che da inizio anno ha messo a segno un guadagno di oltre il 30%, addirittura in controtendenza rispetto al Nasdaq 100 che ha perso circa l’1% da inizio anno.

La trimestrale di Netflix

Per quanto riguarda il business, il colosso americano dei servizi in streaming online ha chiuso un primo trimestre 2020 a due velocità. L’utile per azione si è attestato a 1,57 dollari per azione, più del doppio rispetto a 0,76 dollari del primo trimestre del 2019, ma al di sotto dei 1,65 dollari pronosticati in media dagli analisti. Il fatturato è stato invece pari a 5,77 miliardi di dollari (+27,6% su base annua), leggermente sopra le previsioni di consenso posizionate a 5,76 miliardi di dollari. Nel trimestre l’aumento degli abbonati Netflix paganti, in tutto il mondo, è stato pari a 15,77 milioni di unità. Si tratta di un boom di nuovi abbonati a Netflix in conseguenza al lockdown dovuto all’epidemia da coronavirus. Il risultato, massimo di sempre per la società, è stato superiore ai 7 milioni indicati dal management e agli 8,22 milioni stimati dagli analisti.

Tuttavia, per il futuro, gli analisti hanno già messo le mani avanti sull’insostenibilità dei tassi di crescita di abbonati riportati da Netflix nel primo quarto del 2020. Non a caso, nella lettera agli azionisti, la big tech USA ha dichiarato di aspettarsi un picco di spettatori e di abbonamenti, ma ha avvertito di un calo e di un rallentamento della crescita. In particolare, per il trimestre in corso, i vertici della società prevedono un utile per azione di 1,81 dollari e ricavi per 6,05 miliardi, oltre a nuove sottoscrizioni per 7,5 milioni di utenti. Inoltre, Netflix ha avvertito che la forza del dollaro USA avrà un impatto negativo sulle sue entrate internazionali.

Le raccomandazioni degli analisti su Netflix

Al momento, il target price medio sul titolo Netflix è di 444 dollari, che implica un potenziale upside del 5% rispetto ai valori attuali. Se si guarda poi alla view, 29 analisti hanno rating Buy (acquistare), 8 Hold (tenere in portafoglio) e 6 Sell (vendere). Infine, sui multipli di mercato Netflix appare molto cara rispetto agli altri titoli FANG (Facebook, Apple, Amazon e Alphabet). Questo è vero sia sul P/E che sull’EV/Ebitda 2020.

Il quadro tecnico di Netflix

Resta positivo il quadro grafico si Netflix che, dopo i conti trimestrali ha visto realizzare un po’ di prese di beneficio. In particolare, il titolo si è dimostrato senza ombra di dubbio tra i migliori del mercato azionario americano raggiungendo nuovi massimi storici a 450 dollari. Il quadro grafico per ora rimane positivo, o meglio, non ci sono segnali d’inversione. Un segnale di cambio di sentiment occorrerebbe solo alla rottura della fascia di prezzo compresa tra 389 e 400 dollari. Con target a 366 e 340 dollari. Al rialzo invece o si attende il deprezzamento verso i 400 dollari, per tentare il rimbalzo, oppure sulla rottura dei massimi 2020 con volatilità, target a 470 e 500 dollari.

I certificati e i ce di Vontobel su Netflix

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