Novembre da record per le richieste di prestiti da parte delle famiglie

A cura di CRIF
Nel mese di novembre l’andamento delle interrogazioni registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF relativamente alle richieste di prestiti da parte degli italiani (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) conferma il trend in crescita avviato a metà anno, facendo segnare un positivo +8,2% rispetto al corrispondente mese del 2017, ma soprattutto il numero di richieste presentate agli istituti di credito risulta il più elevato in assoluto degli ultimi 9 anni.
L’incremento è frutto della performance positiva sia della componente dei prestiti personali (+7,4%) sia dei prestiti finalizzati (+8,8%), che a loro volta hanno fatto registrare la miglior performance a partire dall’inizio del 2010.
L’importo medio richiesto
Per quanto riguarda l’importo richiesto, nel complesso delle richieste di prestiti personali e finalizzati, nel mese di novembre si registra un leggero calo (-0,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) che fa assestare il valore medio a 9.138 Euro.
Entrando maggiormente nel dettaglio, nel mese di osservazione per i prestiti finalizzati il valore mediamente richiesto è stato pari a 6.286 Euro, con un incremento del +4,4% rispetto allo stesso mese del 2017, mentre per i prestiti personali si è registrato un ulteriore calo (-3,2%) che ha portato l’importo medio ad attestarsi a 12.917 Euro.
La distribuzione delle richieste per fasce di importo
Relativamente alla distribuzione delle richieste cumulate di prestiti personali più finalizzati per fascia di importo, la rilevazione di novembre vede uno spostamento verso i valori più elevati: +3,1 punti percentuali per le classi superiori ai 10.000 Euro a discapito delle richieste per importi inferiori ai 5.000 Euro (in calo di -2,5 punti percentuali). Quest’ultima fascia di importo rimane comunque quella preferita dagli italiani, con il 43,6% del totale.
Approfondendo l’analisi per tipologia di finanziamento, il Barometro CRIF mette in evidenza come il 59,5% delle richieste di prestiti finalizzati si caratterizzi per importi al di sotto dei 5.000 Euro, in virtù della preponderanza dei cosiddetti ‘small ticket’, anche se si registra uno spostamento verso le classi più elevate, con un aumento di +1,5 punti percentuali per i finanziamenti superiori ai 10.000 Euro.
Per i prestiti personali, invece, con una incidenza del 29,1% del totale è la classe compresa tra 10.001 e 20.000 Euro ad essere quella maggiormente richiesta (+0,6 punti percentuali rispetto al corrispondente mese del 2017).
La distribuzione per classe di durata
I piani di rimborso superiori ai 5 anni si confermano i preferiti dagli italiani, con una quota pari al 27,3% del totale (+2,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017). Al contempo diminuisce ancora l’incidenza della classe di durata inferiore ai 12 mesi, che passa dal 16,5% al 14,7% del totale, confermando il trend negativo già emerso nelle precedenti rilevazioni.
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, le richieste si sono concentrate nel 24,3% dei casi nella fascia di durata inferiore ai 12 mesi (seppur facendo segnare un calo di -2,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017), mentre le richieste di prestiti personali si stanno indirizzando sempre di più verso durate superiori ai 5 anni, che arrivano a spiegare quasi la metà delle richieste (esattamente il +45,9% del totale; +1,9 punti percentuali).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: