Obbligazione della settimana: Intesa SanPaolo 4,5% in dollari Usa

Trovare strumenti obbligazionari fuori dall’area euro e quindi non nella valuta comune europea. Diversificare in termini valutari potrebbe essere infatti una buona idea, specialmente in quei contesti in cui le tensioni geopolitiche e macroeconomiche rimangono forti (o comunque persistenti). Questa volta vediamo una emissione di Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo) senior e in dollari Usa. L’Isin è IT0004960362. Emessa a settembre 2013, l’obbligazione scadrà il prossimo 13 settembre 2019, con un holding period di circa 10 mesi. L’importo emesso è stato di 300 milioni di euro. La cedola a tasso fisso – con periodicità annua – è del 4,5%: la prossima sarà l’ultima e verrà pagata contemporaneamente al rimborso (che avverrà in un’unica soluzione). Il lotto minimo è di 2.000 dollari.

iScoring assegna all’emissione un rating (6+), inferiore quindi sia alla media regionale (7-) sia settoriale (7+). Con una quotazione attuale che si aggira intorno al valore nominale, il rendimento a scadenza del bond sfiora il 5,1%, quello netto, in dollari, è del 3,44 per cento. Trattandosi di una obbligazione societaria l’imposizione fiscale è infatti del 26% sia sui flussi cedolari sia sui guadagni in conto capitale.

Grafico tratto da iScoring 

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RATING IMPLICITO: È una valutazione indipendente del merito di credito di un’emittente.

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