Obbligazioni asiatiche in Usd: una nuova opportunità per gli investitori

A cura di JK Capital Management Ltd (affiliata di La Française)
La regione asiatica (escluso il Giappone) sta diventando una parte fondamentale del portafoglio di ogni investitore sia azionario che obbligazionario. Questa regione attualmente incide per oltre un quinto del PIL mondiale e rappresenta ancora il blocco economico ad alta crescita ed elevato margine.
I. Quali sono le caratteristiche principali del mercato obbligazionario asiatico? Il mercato obbligazionario asiatico (escluso il Giappone) in dollari USA ha registrato uno sviluppo enorme negli ultimi dieci anni, raggiungendo, nel 2015, i 700 miliardi di USD e con una previsione di crescita a 1000 miliardi di USD entro tre anni. La Cina dal 2008, ha guidato un aumento di quattro volte del mercato obbligazionario in USD della regione asiatica. Tutto ciò mette a disposizione degli investitori un intero nuovo mercato per diversificare il loro portafoglio.
I volumi delle emissioni in Asia sono nettamente inferiori rispetto alle controparti nordamericane ed europee. Tuttavia, questo divario è destinato a ridursi in considerazione degli ampi risparmi bancari regionali e della continua crescita economica e di infrastrutture.
La performance delle obbligazioni asiatiche in USD (escluso il Giappone) viene solitamente rilevata con l’Asian Dollar Bond Index (ADBI) introdotto nel 1996. Dalla sua introduzione l’ADBI ha generato un rendimento annualizzato del 7,5%. Tutto questo è avvenuto in un periodo in cui si sono verificate due importanti crisi finanziarie (nel 1998 e nel 2008) e due cicli restrittivi degli interessi della Federal Reserve (‘99-‘00 e ‘04-‘06).
Dal 2001, le obbligazioni asiatiche hanno registrato una performance migliore rispetto al credito europeo e statunitense in termini di rendimento totale.
II. Per quali motivi investire nelle obbligazioni asiatiche?
i. Potenziali rendimenti interessanti. Le obbligazioni asiatiche in USD sono negoziate con notevole sconto rispetto ai loro equivalenti statunitensi per rating simili e questo le rende delle fonti di rendimento interessante.
ii. Buoni profili rischio/rendimento con bassa volatilità. Nel corso degli ultimi 10 anni, le obbligazioni in dollari USA asiatiche hanno offerto i più interessanti profili rischio/rendimento grazie alla loro bassa volatilità e a i buoni rendimenti. Questo è dovuto a:
– forte esposizione ad economie in rapida espansione
– stabilità offerta da rendimenti a reddito fisso
– fondamentali di credito in miglioramento
– domanda interna in crescita;
In effetti, è estremamente indicativo il fatto che, malgrado la recente correzione del mercato azionario mondiale, definita come una ‘crisi del mercato emergente’, durante questo periodo il mercato obbligazionario asiatico in USD ha dimostrato un’elevata stabilità con uno Sharpe Ratio 12 mesi (al 31 Ottobre 2015) superiore a quello dei mercati azionari e obbligazionari sia europei che statunitensi (Fonte: Bloomberg, JKC).
iii. Un mercato interno dinamico e maturo. Nonostante il rapido aumento del mercato asiatico obbligazionario in USD, la percentuale media degli investitori asiatici in emissioni primarie è cresciuta da circa il 50% nel 2009 ai due terzi attuali. Si stima che oltre il 70% del mercato obbligazionario cinese in USD sia detenuto da investitori asiatici che rappresentano stabilita’ nella domanda e nella determinazione del prezzo. Tuttavia, il mercato obbligazionario asiatico in USD rappresenta meno di 1/10 del mercato obbligazionario in valuta locale, verso i quali propendono gli investitori locali.
iv. Sensibilità limitata in un contesto di aumento dei tassi di interesse statunitensi. Prevediamo che le obbligazioni in asiatiche offshore in USD, saranno una delle destinazioni strategiche della crescente disponibilità di liquidità della regione asiatica, in in controtendenza visto il contesto di tassi d’interesse USA in crescita.

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