Ostacolo a quota 17.250 per il Fib

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente, ha dapprima intrapreso un andamento fortemente rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo sul livello 17.270, per poi invertire drasticamente la rotta nel pomeriggio, complice la negatività della Borsa americana, fino a raggiungere un minimo a quota 17.025. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, quindi, continua a regnare il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato”. Si ricorda, infine, che è presente un Gap Down ancora da chiudere sul livello 20.530 e un Gap Up aperto a quota 15.620.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 17.270 con target nell’intorno dei 17.415 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 16.930 con obiettivo molto vicino al livello 16.650.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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