Ostacolo sul livello 22.700 per il Fib

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente (area di resistenza 22.700), ha dapprima intrapreso un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 22.450, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere la soglia dei 22.600 punti. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la lateralità della Borsa americana, le quotazioni si sono mantenute all’interno di uno stretto trading range.

A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere l’ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.700 con target nell’intorno dei 22.910 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 22.450 con obiettivo molto vicino al livello 22.300.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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