Per il Fib si moltiplicano i segnali ribassisti

Con la violazione del supporto statico di breve termine a 22.220 punti il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza dicembre, ha abbandonato il trading range iniziato lo scorso 5 ottobre. Non solo. Nell’intraday di oggi i corsi hanno anche incrociato al ribasso a quota 22.035 la media mobile a 50 sedute. Uno scenario che, complice l’ancora ampia distanza dalla zona di ipervenduto, favorisce un’ulteriore discesa del derivato.

In quest’ottica, dal punto di vista operativoi prossimi obiettivi sono individuabili a 21.900 punti in prima battuta e in seguito nell’area compresa tra quota 21.765 e la soglia a 21.500. E solo l’eventuale conferma del ritorno al di sopra dell’attuale resistenza statica a quota 22.220 (in precedenza limite inferiore del suddetto trading range) favorirebbe l’inizio di un credibile allungo con obiettivi, nel caso, a 22.500 prima e 22.800 poi.    G.R.

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Fib
 

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