Petrolio, l’inizio della driving season compenserà l’aumento di produzione Usa?

Gli ultimi dati pubblicati da Baker Hughes hanno evidenziato che, la scorsa settimana il numero di trivelle statunitensi ha registrato un nuovo incremento per un totale di 722 unità, registrando la diciannovesima settimana consecutiva di aumenti, oltre che il numero più alto dall’aprile del 2015. Una notizia certo non positiva per il recupero delle quotazioni del petrolio Wti , che al momento poco al di sotto della soglia tecnica e psicologica dei 50 dollari per barile.

Tuttavia, con la festività per il Memorial Day è iniziata la cosiddetta driving season e un consequenziale incremento dei consumi di carburante degli americani. Una fase che può compensare e forse addirittura mettere fine, almeno in ottica di breve termine, al downtrend del greggio. Operativamente i prossimi obiettivi al rialzo, una volta eventualmente confermato il superamento dei 50 dollari per barile, sono individuabili in zona 52. Stop loss da posizione alla violazione di 48,50. dove transita lamedia mobile a 21 giorni.

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petrolio wti

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