Petrolio, l’OPEC+ deve ancora trovare un compromesso sui tagli del 2021

I Paesi membri dell’OPEC+ devono ancora trovare un consenso sulla politica di produzione di petrolio per il 2021. Ma dopo un primo round di colloqui che si sono tenuti domenica è per ora emerso un nulla di fatto. Le consultazioni preliminari non hanno infatti raggiunto un compromesso sulla durata della prosecuzione dei tagli correnti nel 2021.

Nel dettaglio, l’OPEC+ avrebbe dovuto allentare i tagli alla produzione dal gennaio 2021, ma il calo della domanda di greggio a seguito di una seconda ondata di Covid-19, probabilmente, costringerà il Cartello a rinnovare i tagli esistenti di 7,7 milioni di barili al giorno (bpd), ovvero circa l’8% della domanda globale nei primi mesi del 2021.

I colloqui si starebbero concentrando sull’estensione dei tagli per tre a quattro mesi. L’ipotesi di tagli più forti o di un rinnovo di sei mesi è molto meno probabile.

Il quadro tecnico del petrolio Wti

Dopo un minimo intraday a 33,65 dollari per barile a inizio novembre, il petrolio Wti ha invertito al rialzo la rotta di breve termine tornando al di sopra del supporto statico di medio termine posto in area 43,80. Dopodichè i corsi hanno intrapreso un trading range (per ora di breve termine) intorno a quota 45.

I prossimi obiettivi tecnici del petrolio Wti

Al rialzo i prossimi obiettivi del petrolio sono individuabili a 49 dollari per barile in prima battuta e in seguito a quota 54,80. Essenziale però posizionare uno stop loss o stop and reverse sotto quota 43,80.

Il trend del future sul petrolio Wti nel medio termine

 

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