A cura di WeOptions
In uno scenario nel quale la crescita globale mostra segni di forza, ma potrebbe essere prossima al picco, il settore energetico sembra percorrere un ciclo a sé stante, guidato dalle dinamiche della domanda e dell’offerta a lungo termine. Può essere un’idea investire sul Crude Oil, in ottica di diversificazione, garantendosi però un’adeguata protezione.
Sottostante: Indice S&P GSCI ® Crude Oil Excess Return: rappresenta per gli investitori benchmark di mercato sugli investimenti nel mercato del petrolio greggio.
Emittente: Banca IMI
Codice Isin: XS1400440753
Il certificato con data di valutazione finale 27.05.2020, rimborserà un importo fisso di 1046,50 euro, ovvero un coupon del 4,65% rispetto al prezzo di emissione pari a 1000 (il giorno 07.06.2018 quota intorno a 999 prezzo ask) se, in corrispondenza di questa data finale, l’Indice sottostante non crollerà di oltre il -50% dalle quotazioni attuali.
Come si può vedere sotto, infatti, lo strumento è stato emesso nel 2016 con valore dell’Indice a quota 175,44, ora l’Indice quota 195,60 (+11,5% circa) per cui la barriera si trova esattamente al 50% dalle quotazioni attuali (96,49).
Cosa garantisce inoltre il certificato?
Questo strumento consente di conseguire una cedola incondizionata (ovvero certa) con data di valutazione il 30.05.2019 pari al 4,65%.
Di seguito è possibile osservare l’andamento dell’Attività Sottostante (Indice crude oil in rosso) e quello del Certificato (in blu) dal primo giorno di negoziazione dello strumento. Come si può notare il certificato ha protetto molto nelle fasi volatilità con quotazioni che mai si sono discostate eccessivamente dal valore di emissione: nel corso degli anni ha distribuito una cedola dello 4,65% in corrispondenza della data di valorizzazione, così come accadrà nel 2019, mentre verrà rimborsato nel 2020 al valore di emissione (+ cedola del 4,65%) con mantenimento della barriera, che ora si trova distante di oltre il 50%.
Nel caso però in corrispondenza della data di valutazione finale l’Indice sarà crollato sotto il livello barriera a quota 96,49 (-50%) il Certificato non riconoscerà la protezione del capitale iniziale investito ed esporrà ad una perdita in linea con la performance dell’Indice Crude Oil.
