Petrolio WTI: l’outlook resta incerto. Le strategie di Vontobel Certificati

A cura di Vontobel Certificati

Nel corso delle scorse settimane si è assistito ad un apprezzamento del petrolio WTI, spinto dalle rilevazioni positive sulle scorte USA, dagli uragani che hanno colpito il Golfo del Messico riducendo l’offerta e dalla proposta di nuove sanzioni all’Iran da parte degli Stati Uniti. Se da un lato i timori sulla domanda causati dal Coronavirus e dalla relativa contrazione economica ostacolano il rialzo delle quotazioni, dall’altro l’OPEC+ si è mostrata particolarmente aggressiva nell’ultimo meeting. Il Ministro dell’Energia saudita ha infatti ribadito che tutti i membri del cartello devono sottostare ai limiti di produzione previsti. Oltre a questo, è stato lanciato un monito ai venditori, i quali non dovrebbero scommettere contro l’OPEC+.

Con le recenti dichiarazioni, è possibile che ogni correzione del petrolio WTI possa venire riassorbita in fretta con le varie mosse dell’OPEC+, che sembra aver lanciato un “whatever it takes” sulla materia prima. Il problema sul fronte della domanda però rimane. È dimostrato come le contrazioni economiche e i relativi livelli più elevati di disoccupazione tendano ad ostacolare le vendite dell’oro nero per diversi anni a causa della minore distanza percorsa con i mezzi di trasporto. Oltre a questo, la transizione energetica verso minori emissioni è un processo pienamente avviato e sostenuto da Governi e da diverse società del settore petrolifero. La conseguenza naturale di questo è quindi relativa a nuove flessioni sulla richiesta di combustibili fossili e una seguente flessione nei prezzi della materia prima.

I certificati sul petrolio Wti di Vontobel

 

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