Pimco: la Germania torna a essere la “grande malata d’Europa”?

A cura di Nicola Mai, responsabile della ricerca sul credito sovrano in Europa di Pimco

Negli ultimi 15 anni la Germania, da “grande malata d’Europa”, è diventata il più importante motore di crescita della regione. Tuttavia, i recenti sviluppi hanno sfidato questo trend e, pertanto, l’economia tedesca è adesso sull’orlo della recessione. Il noto indice Ifo ha registrato una forte tendenza al ribasso e la componente sulle aspettative ha raggiunto, a settembre, il livello più basso dell’ultimo decennio.

Guardando al futuro, l’economia tedesca sembra essere messa alla prova su diversi fronti: guerre commerciali globali, indebolimento del settore dei servizi e problemi di tipo strutturale in Germania, scarso supporto di Paesi quali l’Italia la Francia e la Spagna, che difficilmente si pongono come motori di crescita significativi.

Pimco prevede per la Germania una graduale ripresa nel corso del prossimo anno, ma questo dipende dall’allentamento delle tensioni commerciali. La Banca Centrale Europea ha appena avviato un nuovo programma di allentamento, ma i dati suggeriscono che potrebbe essere necessario rafforzarlo a causa del crescente rischio al ribasso e del continuo declino delle aspettative di inflazione.

Implicazioni sugli investimenti

Pimco tende ad assumere una posizione “underweight” sulla parte breve della curva del Bund. La parte più lunga della curva, d’altra parte, dovrebbe rimanere sostenuta, in quanto lo stimolo monetario si rivelerà probabilmente inefficace nell’aumentare le aspettative di inflazione. Nel frattempo, l’impegno della Bce e gli sviluppi positivi nella politica italiana ed europea da una prospettiva di mercato puntano verso un quadro favorevole per i titoli di Stato italiani nel breve termine. Tuttavia, i rischi a medio termine richiedono cautela e si oppongono all’assunzione di posizioni di rischio elevate.

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