Pmi manifatturiero Eurozona superiore alle stime. Italia meglio di Germania e Francia

L’indice finale Markit PMI relativo al settore manifatturiero dell’Eurozona si è attestato ad aprile a 52 punti, superiore alla precedente stima di 51,9 risultando però inferiore alla rilevazione di marzo pari a 52,2 punti. La rilevazione odierna segnala che il settore manifatturiero continua ad espandersi sebbene con un tasso di crescita lievemente rallentato rispetto al valore più alto in dieci mesi dello scorso mese, mantenendosi al di sopra della media del primo trimestre dell’anno.

In Italia, l’Indice PMI Manifatturiero, sempre realtivo ad aprile, è invece salito a 53,8 punti, dai 53,3 punti di marzo, secondo valore più alto degli ultimi quattro anni, indicando che la produzione dei manifatturieri italiani è nuovamente ritornata a espandersi, con una accelerazione dell’inflazione dei costi e per la prima volta in cinque mesi con un incremento dei prezzi di vendita.

In Germania lo stesso indice è sceso per contro sceso a 52,1 punti dai 52,8 punti della lettura di marzo, indicando che la produzione manifatturiera continua ad espandersi sebbene ad un tasso più debole.

In Francia il medesimo paniere si è infine attestato a 48 punti, in calo rispetto alla rilevazione di marzo, pari a 48,8 punti, indicando una nuova accelerazione del tasso di contrazione del settore manifatturiero francese.

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