Portafoglio Italia 2016: i nuovi “cani” per battere il Ftse Mib

Ecco il nuovo Portafoglio Italia 2016. Quello costruito l’anno scorso ha battuto nettamente l’indice di riferimento, vale a dire il Ftse Mib (qui). Ci siamo quindi affidati nuovamente alla metodologia dei “Cani del Dow” ideata e pubblicizzata dal guru americano Michael O’Higgins – selezionando i 10 titoli con il rendimento del dividendo più elevato – per costruire un portafoglio in grado di battere il Ftse Mib. I portafogli in realtà, con questi 10 titoli sono tre. Il primo, quello dei “10 dogs” comprende appunto i 10 titoli con il dividend yield maggiore scelti tra i 40 del Ftse Mib.
Ordinando questi 10 titoli per prezzo crescente e prendendo i primi cinque (quelli cioè con il prezzo inferiore) si ottiene il secondo portafoglio “5 dogs“: alla base del motodo è il fatto che un incremento (in assoluto) del prezzo ha un impatto percentuale maggiore su un titolo con un prezzo basso piuttosto che alto. Il terzo e ultimo portafoglio, detto “PPP” è composto infine da un solo titolo: il secondo dell’ordinamento (dal prezzo più basso a quello più alto). Si tratta solo di una anomalia statistica scoperta da O’Higgins ma valida anche sul mercato italiano: in genere – ma ovviamente non è una certezza – è un titolo che sovraperforma il mercato. Quest’anno è Enel.
Più in generale, comunque, il portafoglio non è molto variato rispetto allo scorso anno. Qui il link al portafoglio. La tabella riporta le quotazioni al 30 dicembre 2015, che saranno la base di partenza per il calcolo delle performance dei vari portafogli. Sono entrati solo tre nuovi titoli (Generali, Tenaris e Unipol Gruppo Finanziario) a scapito di A2A, Atlantia e Igt: l’utility milanese ha visto ridursi il proprio dividend yield per l’ottima performance accumulata lo scorso anno (+58,5%), Atlantia è rimasta fuori di un soffio dal portafoglio (era l’11 titolo), mentre Igt è ormai un’azione quotata solo a New York e quindi non rientrava più nella selezione. Di seguito l’elenco dei 10 titoli: Unipolsai, Enel, Terna, Unipol Gf, Snam, StM, Banca Mediolanum, Tenaris, EniGeneraliMax Malandra

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