Primo segnale di inversione per il Fib

Il mercato azionario italiano rimane impostato al ribasso nel breve termine, nonostante la buona performance registrata nella seduta odierna. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, pur rimanendo al di sotto di una trendline discendente tracciabile dalla fine di luglio, ha tentato di reagire alla pressione ribassista con un andamento positivo che lo ha portato a realizzare un massimo a quota 20.840. Probabilmente il minimo sul livello 20.390 toccato ieri potrebbe davvero essere un punto di partenza per un solido rimbalzo.

A Piazza Affari risultano ancora evidenti i segni di inversione del trend primario rialzista che ha caratterizzato i primi sette mesi dell’anno. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend e un indicatore Parabolic Sar decisamente negativo, così come l’indicatore Macd si sta allontanando sempre più dal proprio Signal. Di contro, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipervenduto”. Proprio per quest’ultimo motivo, per le prossime sedute è atteso un rimbalzo del mercato che vada almeno a chiudere il Gap Down rimasto aperto sul livello 21.025.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 20.910 con target nell’intorno dei 21.025 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 20.580 con obiettivo molto vicino al livello 20.390.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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