Quaderni Consob Fintech – Marketplace lending

Pubblicato da Consob il nuovo Quaderno Fintech n. 5/19 intitolato Marketplace lending: Verso nuove forme di intermediazione finanziaria?

Il marketplace lending è uno fra i fenomeni più interessanti in ambito FinTech soprattutto per il carattere innovativo dei modelli di business in cui il fenomeno stesso si traduce: modelli in grado di mettere in discussione consolidate partizioni e categorie del settore finanziario, ponendo rilevanti questioni dal punto di vista della strategia regolatoria.

Si tratta di una forma di finanziamento alternativa a quelle tradizionali e riconducibile, per un verso, all’applicazione al settore dei servizi finanziari di tecniche di intermediazione digitale sviluppate nell’e-commerce e, per un altro, al più ampio ambito del crowdfunding. Nel “genere” crowdfunding, e al di là delle scelte terminologiche, la “specie” in discorso si connota per l’essere imperniata sulla raccolta di
finanziamenti da parte di soggetti privati (individui o imprese), effettuata tramite una piattaforma, normalmente accessibile via internet. Si è scelto di riferirsi al fenomeno in discorso con il termine marketplace lending perché esso ha il pregio di mettere l’accento sul profilo che può dirsi più peculiare di tale nuovo modello operativo: il trattarsi di una attività organizzata in modo tale da assemblare (in modo nuovo e originale rispetto ai modelli tradizionali grazie alla presenza della piattaforma) la prospettiva creditizia (lending) con quella del mercato (marketplace).

Ci troviamo di fronte, infatti, a un modello di business nuovo, che – grazie all’innovazione tecnologica e, in particolare, all’utilizzo di tecnologie abilitanti quali la struttura di piattaforma e i big data analytics – consente il soddisfacimento di bisogni “classicamente” finanziari (come il bisogno di finanziamento, di singoli come di enti collettivi e quello di investimento) ma con modalità differenti da quelle tradizionali. E, a giudicare dalle sempre maggiori dimensioni che il marketplace lending è andato negli anni assumendo a livello mondiale, sembra trattarsi di modalità che rispondono in modo efficace a bisogni finanziari concreti, nel senso che la presenza delle piattaforme genera una serie di vantaggi sia per i crowd-borrower sia per i crowd-investor, producendo, tuttavia, anche potenziali nuovi rischi di lesione di quegli stessi interessi non da oggi alla base della regolazione del sistema finanziario (tutela del risparmio, degli investitori e, più in generale, dei clienti; riduzione di asimmetrie informative, azzardo morale e selezione avversa; stabilità, buon funzionamento e competitività del sistema finanziario; fiducia nel sistema medesimo).

Ciò conduce alla necessità non solo di ricondurre questo tipo di attività a tale alveo, ma anche di farlo, date le peculiarità del modello di business in discorso, con una normativa dedicata e disegnata secondo un approccio activity-based, che risponda ad una logica funzionale (in ragione delle peculiari funzioni svolte dalle piattaforme), proporzionale (in considerazione dei volumi, complessità dell’attività e dei prodotti) e in grado di tutelare sia i crowd-investor che i crowd-borrower.

Il Quaderno è articolato in tre parti:

  • nella Parte I è contenuto l’inquadramento generale del fenomeno, a partire dalla struttura portante del marketplace lending;
  • nella Parte II si offrire un’analisi in chiave economica del marketplace lending, attraverso un’analisi dei principali modelli di business utilizzati dalle piattaforme e i loro volumi di attività
  • nella Parte III è svolta un’analisi in chiave giuridica della struttura e del funzionamento dei lending marketplace.

Il Quaderno si chiude, infine, con alcune conclusioni in ordine all’opportunità di regolare il marketplace lending nel contesto di un più generale ripensamento delle attuali strategie normative di regolazione e di supervisione finanziaria, reso necessario per far fronte alle opportunità e ai rischi che l’innovazione tecnologica porta con sé.

Per la consultazione integrale del Quaderno clicca qui.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!