Raccomandazioni di Borsa, i Buy di oggi da Anima a Unieuro

Per gli analisti di Banca Imi valgono un buy:

Anima Holding con target price di 4,80 euro, ridotto però di 5,10 euro dopo la pubblicazioni dei risultati del 2018 e della guidance per i prossimi mesi, Fincantieri con fair value di 1,33 euro dopo l’ottenimento di un nuovo appalto per la costruzione di due nuove navi con Viking, Igd con prezzo obiettivo di 9,40 euro, anche in questo cado in scia ai risultati dello scorso esercizio e Telecom Italia con obiettivo di 0,61 euro (secondo indiscrezioni stampa, Cdp, che entro il 20 marzo dovrebbe raggiungere la quota del 10% di Tim, si dovrebbe schierare nell’assemblea del 29 marzo a favore del piano industriale di Luigi Gubitosi, al fianco di Elliott).

Giudizio inoltre add per Cattolica Assicurazioni con target di 8,50 euro (secondo rumors, alcuni soci della compagnia stanno preparando una lista alternativa per il vertice in contrapposizione a quella che presenterà il consiglio di amministrazione attualmente in carica), Generali con obiettivo di 16,20 euro dopo l’annuncio del lancio di Axis Retail Partners una nuova boutique immobiliare con focus sugli investimenti nei centri commerciali e Tenaris con fair value di 13,30 euro, alzato dai precedenti 12,80 euro in scia alla guidance per l’esercizio in corso.

Proseguendo, Equita assegna un buy a:

Atlantia con target di 24,30 euro (stime aggiustate per i risultati Abertis, rinvio della PPA di un anno e consolidamento al fair value di Hochtief), Cattolica Assicurazioni con obiettivo di 10,50 euro (secondo indiscrezioni stampa nella prossima assemblea di bilancio alla lista proposta dall`attuale Cda si affiancherà un’altra lista proposta dall’associazione Cattolica al centro), Enav con fair value di 5 euro (sottoscritto un`intesa finalizzata all`acquisizione del 100% della divisione Air Navigation di IDS – Ingegneria dei Sistemi), Saras con obiettivo di 2,20 euro dopo i risultati del 2018 e la guidance del 2019 e Telecom Italia con target di 0,60 euro (l’Antitrust contesta a TIM, WindTre e Fastweb il proseguimento di pubblicità ingannevole sulle offerte in fibra).

Ancora, Mediobanca assegna un outperform a:  

Brembo con obiettivo di 12,70 euro in scia ai risultati del 2018 e all’outlook del 2019, Danieli con target di 21,30 euro in vista dei risultati che saranno diffusi oggi, Enav con fair value di 5 euro, Fincantieri con prezzo obiettivo di 1,70 euro, Iren con target price di 2,80 euro, Telecom Italia con obiettivo di 0,76 euro.

Infine, Banca Akros valuta buy:

Iren con prezzo obiettivo di 2,70 euro in scia alla manifestazione di interesse per una possibile collaborazione industriale con Compagnia Valdostana delle Acque nell’ambito della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, oltre che in relazione a iniziative rivolte allo sviluppo della mobilità sostenibile e dell’efficientamento energetico e Unieuro con target price di 18 euro dopo i risultati dei primi nove mesi dell’esercizio 2018-2019 e della recente acquisizione di Pistone.

Giudizio accumulate inoltre per Amplifon con target di 20,30 euro in scia ai risultati del 2018, doBank con fair value di 13,90 euro dopo in vista della trasformazione in una servicing company, Carraro con obiettivo di 2,60 euro in vista dei risultati dell’ultimo trimestre dello scorso esercizio in calendario oggi, Generali con fair value di 17 euro dopo la presentazione dei target finanziari e della strategia al 2021, Mediaset con obiettivo di 3,60 euro in vista dei risultati del 2018 in calendario il 12 marzo, Prysmian con fair value di 22 euro, abbassto però dai precedenti 23 euro dopo la diffusione dei risultati del 2018 e della guidance per l’esercizio in corso e Rcs MediaGroup con target di 1,50 euro, anche in questo caso in vista dei risultati 2018 e della guidance 2019 in calendario il 14 marzo.

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