Banca Akros assegna un accumultate a:
Atlantia con target price di 25 euro (si dileguano i rischi di una possibile cancellazione della concessione ad Autostrade per l’Italia data la forte opposizione del PD) e CNH Industrial con prezzo obiettivo di 10,50 euro in vista del possibile annuncio nel Capital Markets Day in programma a New York il 3 settembre di una riorganizzazione interna e della separazione del ramo veicoli commerciali.
Equita valuta buy:
Atlantia con fair value di 25,80 euro, CNH Industrial con obiettivo di 12 euro, Fca con target di 14,50 euro dopo che Toyota e Suzuki hanno siglato un accordo per la collaborazione nel settore della guida autonoma e nuove motorizzazioni elettriche suggellata anche con uno scambio azionario (un’ulteriore dimostrazione della necessità di aggregazioni o collaborazioni nel settore auto), Italian Exhibition Group con fair value di 5,30 euro dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Ugo Ravanelli e Unicredit con prezzo obiettivo di 16,20 euro (secondo rumors il management starebbe valutando una riorganizzazione della jopint venture in Yapi Kredi).
Mediobanca giudica outperform:
Enel con target price di 6,70 euro (China Three Gorges, la francese Engie, Grupo Energia de Bogota e il fondo Usa I Squared Capital sono tra i possibili concorrenti di Enel nella gara per rilevare gli asset messi in vendita da Sempra Energy in Cile e Perù), Fincantieri con prezzo obiettivo di 1,70 euro (al via la gara da 19 miliardi di dollari indetta dalla Marina militare americana per venti fregate multiruolo del programma Ffg(X)), Hera con fair value di 3,60 euro dopo il lancio di un innovativo progetto per il trattamento delle acque a Modena e Telecom Italia con target di 0,76 euro (gli azionisti di Oi considerano la possibilità di vendere a operatori regionali).