Equita assegna un buy a:
Atlantia con target price di 25,90 euro (il M5S chiede la revoca della concessione di Autostrade per l’Italia mentre la Lega è contraria e vorrebbe un accordo su Alitalia), Enel con prezzo obiettivo di 6,50 euro (nessun interesse per l’olandese Eneco, secondo quanto detto dall’ad di Enel Green Power, ma preferenza alla crescita in Latam ed in Russia), Fca con fair value di 14,50 euro (l’attenzione si sposta sul riequilibrio delle partecipazioni Renault-Nissan), Fiera Milano con target di 5,40 euro in scia alla conferma del piano di investimenti nei quartieri fieristici di Fiera Milano, Inwit e Telecom Italia con obiettivi rispettivamente a 9 euro e 0,60 euro dopo l’accordo WindTre e Fastweb per il roll-out e la condivisione del 5G.
Banca Akros valuta buy:
Unieuro con fair value di 18 euro in scia alla conferma di Giancarlo Nicosanti come amministratore delegato del gruppo.
Giudizio accumultate inoltre per: Atlantia con target price di 25 euro, Generali con prezzo obiettivo di 18,50 euro (al rush finale per il controllo della compagnia assicurativa Portuguese Tranquilidade) e Italia Online con fair value di 2,65 euro (atteso dall’istituto milanese un approccio più aggressivo in ottica di M&A).
Mediobanca valuta outperform:
Atlantia con target di 25,40 euro, Brembo con obiettivo di 12,70 euro (il management si è detto pronto per una “grande acquisizione”), Buzzi Unicem con fair value di 21,30 euro (alla ricerca di finanziamenti per 100 mln di euro attraverso Shuldschein), CNH Industrial con target price di 13 euro in scia all’emissione di bond per 500 mln di euro, Enel con prezzo obiettivo di 6,10 euro, Hera con target di 3,60 euro (emesso unnuovo green bond da 500 mln di euro), Iren con fair value di 2,70 euro (secondo rumors avrebbe proposto una joint venture a Compagnia Valdostana delle Acque), Telecom Italia con target di 0,76 euro (si riunisce oggi il Cda per discutere del progetto di rete unica con Open Fiber) e Unicredit con obiettivo di 18 euro (emesso un bond da 750 mln di euro).