Intesa SanPaolo assegna un buy a:
Abitare In con prezzo obiettivo di 50 euro (l’assemblea straordinaria ha apporvato la richiesta per il passaggio al segmento Star, che dovrebbe essere completato entro il prossimo mese di aprile), Esprinet con target price di 11 euro (ha annunciato la firma di un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Dacom, player leader nel settore distribuzione di prodotti e soluzioni per l’identificazione automatica e l’acquisizione dei dati, e una quota del 100% di IdMaint, specializzata nel pre e post vendita servizi di manutenzione e supporto tecnico sui prodotti Auto-ID), Fca con fair value di 16 euro, alzato dai precedenti 15,30 euro (alzate le stime previsionali per il 2021 dopo la pubblicazione del prospetto di Stellantis), Telecom Italia con obiettivo di 0,54 euro (secondo rumors, il fondo sovrano di Abu Dhabi starebbe trattando con Kkr e il governo italiano un investimento nell’ultimo miglio della rete fissa di Telecom Italia) e Unipol con target di 4,60 euro in scia all’offerta ai suoi 10 milioni di clienti di una copertura sanitaria gratuita per affrontare le possibili conseguenze del Covid-19.
Giudizio inoltre add per Cnh Industrial con fair value di 8,70 euro (GM ha annunciato che non prenderà più una quota di partecipazione nel produttore di camion elettrici Nikola), Diasorin con obiettivo di 200,10 euro (l’Fda ha approvato il test per il LIAISON), La Doria con target di 15,40 euro, alzato dai precedenti 12,70 euro (la pandemia ha favorito la vendita dei prodotti), Poste Italiane con fair value di 9,70 euro (secondo Bloomberg avrebbe dato mandato per quattro emissioni obbligazionarie benchmark annuali e a otto anni, per un totale di 1 miliardo di euro annunciando poi che non assumerà più una partecipazione nel produttore di camion elettrici Nikola), Prysmian con obiettivo di 30,10 euro (possibile nuova commessa nel Regno Unito), Snam con target di 5,40 euro (collocato con successo un transition bond da 600 mln di euro) e Unicredit con fair value di 9,10 euro (l’ad Jean Pierre Mustier si dimetterà alla fine del suo mandato nell’aprile 2021 dopo uno scontro con il consiglio di amministrazione della banca sulla strategia).
Fidentiis giudica buy:
Abitare In con obiettivo di 56-62 euro, Cnh Industrial con target di 9,50-10,50 euro, Credem con fair value di 7-7,20 euro (Srep confermati al 7,56% per il 2021), Leonardo con obiettivo di 7-8 euro in scia all’ordinativo di nuovi elicotteri AW119Kx in Brasile, Prysmian con fair value di 21,50-22,50 euro e Telecom Italia con target di 0,70-0,80 euro.
Mediobanca valuta outperform:
Acea con target price di 23,50 euro (al via le installazioni dei contatori intelligenti di seconda generazione), Astm con target di 27,40 euro (si aggiudica la gara per le concessioni delle tratte autostradali Torino-Piacenza, Torino-Quincinetto e Ivrea Santhià), Creval con prezzo obiettivo di 13 euro (Maioli, ad di Cariparma, ha affermato che l’offerta è in contanti e giusta, quando gli è stato chiesto del possibilità di aumentare l’offerta stessa), Enel con fair value di 9,20 euro (secondo indiscrezioni stampa il management potrebbe aver chiesto un premio del 20-30% a CDP per ottenere il controllo di Open Fiber) e Iren con target di 3 euro (il gruppo vuole diventare un attore nazionale, crescendo nei servizi digitali e nella gestione dei rifiuti).
Kepler Cheuvreux giudica buy:
Cir con fair value di 0,58 euro, ridotto però dai precedenti 0,63 euro (KOS perfeziona la cessione al fondo DWS della controllata Medipass).
Kwb assegna un buy a:
Intesa Sanpaolo con obiettivo di 2,40 euro (valuta con Intrum il riassetto della piattaforma Npl).