Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Digital Bros a Terna

Banca Akros giudica buy:

Digital Bros con prezzo obiettivo di 24,50 euro, alzato dai precedenti 16,50 euro in vista del lancio sul mercato di Death Stranding a luglio e di altri titoli in seguito che  miglioranola visibilità del gruppo, Italian Wine Brands con target price di 21 euro, migliorato dai precedenti 18 euro in scia al processo di M&A nel comparto, Leonardo con fair value di 8,50 euro (secondo il Ministero degli Affari Esteri la società ha venduto 24 elicotteri AW149 e otto AW189 all’esercito egiziano per circa 871 mln di euro) e Salcef con obiettivo di 12,25 euro (oggi la trimestrale).

Giudizio accumulate inoltre per Atlantia con target di 17 euro (il management di Autostrade per l’Italia ha incontrato ieri alti funzionari del Mef, tra cui il capo di Gabinetto Luigi Carbone, per discutere del prestito da 1,25 miliardi che dovrebbe essere erogato da UniCredit con garanzia dello Stato), Igd con obiettivo di 5,50 euro (tra lunedì 18 e mercoledì 20 maggio l’80% dei clienti abituali oggetto di una indagine hanno deciso di tornare nei centri commerciali), Generali con fair value di 15,50 euro in scia ai risultati trimestrali e alle previsioni per l’esercizio in corso e Nexi con target di 13 euro (con Sia sta portando avanti dei colloqui esplorativi con uno scambio di informazioni confidenziali per esaminare una possibile operazione di fusione che porterebbe alla nascita di un colosso nel settore dei pagamenti, secondo tre fonti vicine alla situazione).

Banca Imi assegna un buy a:

Generali con fair value di 14,70 euro, Isagro con obiettivo di 1,40 euro dopo la trimestrale e Unipol con target di 4,20 euro, ridotto però dai precedenti 6,10 euro dopo la trimestrale.

Giudizio add inoltre per Igd con target di 4,10 euro.

Fidentiis valuta buy:

Terna con prezzo obiettivo di 6,80-7,00 euro (la tendenza al ribasso della domanda di elettricità è una notizia neutrale per la società, dato il limitato impatto che ha sui dati dell’azienda visto che l’Autorithy per l’energia elettrica e il gas ha introdotto un meccanismo attraverso il quale l’impatto del ridotto consumo di elettricità è molto inferiore sulle entrate tariffarie).

Equita assegna un buy a:

Banco BPM con target price di 1,80 euro (rumors parlano di uno studio per deal che prevedrebbe la cessione di 2bn di UTP, 32% del totale), Exor con prezzo obiettivo di 59,50 euro (il presidente John Elkann ha detto che la società non è interessata ad operazioni di aggregazione per la controllata PartnerRe dopo il venir meno dell’acquisizione da parte di Covea in quanto rappresenterebbero una distrazione), Hera ed Iren con fair value rispettivamente di 3,80 e 2,85 euro (rumors in merito al fatto che Hera, Iren e Dolomiti Energia avrebbero ricevuto le informazioni necessarie ad effettuare una proposta industriale alternativa a quella di A2a nell’ambito dell’operazione sulle utility di Verona e Vicenza), Intesa SanPaolo con target di 2,20 euro (l’Ops su UBI Banca potrebbe slittare a settembre), Italmobiliare con obiettivo di 30 euro in scia alle indiscrezioni che il fondo III di Clessidra rileverebbe la maggioranza di Botter (il cui 22,5% è detenuto dal fondo Idea Taste of Italy), NB Aurora con obiettivo di 10 euro, ridotto però del 6% dopo l’aggiornamento del Nav per tenere conto dell’effetto Coronavirus sulle sue partecipate,  Sicit Group con target di 12,20 euro dopo la trimestrale e Technogym con fair value di 8 euro dopo un vitual roadshow della società.

Mediobanca giudica outperform:

Acea con target di 22,50 euro (ok a prestito Bei di 250 mln di euro), Enel con obiettivo di 8,60 euro (secondo rumors stampa potrebbe aver deciso di non vendere gli asset in Romania) ed Exor con fair value di 62 euro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!